APRIRE UN’ATTIVITÀ: COME DIVENTARE INDIPENDENTE


Daniel de Mari

Daniel de Mari

Ciao, sono Daniel de Mari, imprenditore ed investitore immobiliare. Fondo un'azienda, la rendo autonoma, fondo  la prossima. Ho creato questo blog per parlare della mia grande passione (ed ossessione): fare impresa.

avviare un'attività in proprio

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Hai voglia di cambiare il tuo modo di lavorare? Vuoi essere più autonomo e indipendente?

Aprire un’attività potrebbe essere la soluzione giusta per te! Per mettersi in proprio sono sufficienti un budget iniziale adeguato. Oltre a un’attenta pianificazione e gestione.

 

TANTA VOGLIA DI METTERSI IN GIOCO!

In realtà è un procedimento abbastanza semplice. Devi solamente rispettare alcuni requisiti e seguire un preciso iter burocratico.

Se la partenza è buona, vedrai che le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare!
Vediamo quindi quali sono i requisiti, l’iter burocratico e i costi iniziali da sostenere.

 

COS’E’ NECESSARIO PER APRIRE UN’ATTIVITA’?

Diamo per scontato che tu possieda i requisiti morali e professionali.

E tutte le conoscenze e competenze necessarie specifiche del settore in cui vuoi operare.

Ma ci sono anche delle normative da rispettare, quando si decide di aprire un’ attività.

 

COSA SI RICHIEDE

  • La maggiore età (per aprire una posizione fiscale).
  • Non avere precedenti dichiarazioni di fallimento.
  • Si deve avere la residenza in Italia.
  • Bisogna non aver riportato condanne penali o restizioni normative.

E’ sempre bene informarsi sulle normative della propria regione di appartenenza. In alcuni casi cambiano a livello regionale.

Ma lo sportello SUAP del proprio comune sarà disponibile a fornire tutte le informazioni necessarie riguardo ai requisiti da rispettare per poter aprire un’attività.

 

ALTRI REQUISITI PER APRIRE UN’ATTIVITA’

Ne vengono richiesti di ulteriori per particolari tipologie di attività.

Potrebbero essere necessarie licenze, attestati, corsi abilitativi e requisiti specifici per il settore in cui si opera.

Per aprire un’attività nel settore alimentare e ristorativo, ad esempio, viene richiesto al titolare ed ai dipendenti di essere in possesso di attestato SAB (o titolo equivalente).

E di aver frequentato con successo il corso HACCP. Inoltre, anche i locali e le cucine dovranno rispettare le normative nazionali e quelle dettate dall’Asl.

Il locale prescelto per l’attività dovrà rispettare tutti i requisiti delineati dalle norme e dalle leggi vigenti in materia di sicurezza, igiene, agibilità, urbanistica.

 

QUAL E’ L’ITER BUROCRATICO DA SEGUIRE?

Dopo essersi assicurati di possedere tutti i requisiti necessari per aprire un’attività, è il momento di iniziare con l’iter burocratico.

Anche qui, dipende da quale tipo di attività si intende aprire.

 

In linea generale, l’iter da seguire per aprire la propria attività consiste in:

  • Apertura di una posizione fiscale (partita IVA). Da parte del soggetto o della società creata per svolgere l’attività. E ricordiamo che il soggetto dev’essere maggiorenne per poter aprire una partita IVA.
  • Iscrizione al Registro delle Imprese, presso la Camera di Commercio.
  • Apertura delle necessarie posizioni previdenziali e assicurative, INPS e INAIL.

 

E inoltre:

  • Comunicare l’inizio attività presso il proprio comune, che dev’essere inviata almeno 30 giorni prima dell’avvio dell’attività.
  • Dare comunicazione di avvio dell’attività ai vari enti tramite Comunicazione Unica, da inviare alla Camera di Commercio in forma telematica con posta elettronica certificata.
  • Richiedere il permesso di esporre l’insegna della propria attività al di fuori del punto vendita.
  • Ti stai chiedendo se ti serve la licenza? Non è più necessaria per la quasi totalità delle attività, fatta eccezione per i monopoli statali.

 

VALUTIAMO I COSTI

Se i requisiti ci sono e l’iter burocratico non ti spaventa, ciò che vuoi ora conoscere è il budget necessario per aprire un’attività. Ovviamente non è sempre lo stesso.

Dipende da moltissimi fattori, quali la tipologia di attività svolta, la dimensione del locale, la posizione dello stesso, ecc.

Una stima generica prevede un investimento minimo di 20.000 – 30.000 euro circa. Non è una cifra altissima.

Soprattutto se si pensa che solamente i costi per l’espletamento delle pratiche burocratiche partono da un minimo di 300 euro per ditte individuali con regimi agevolati, fino anche a 2.500 euro per le società.

A questo si aggiungeranno le spese di gestione e formazione.

 

LE SPESE PER METTERSI IN PROPRIO

  • Locali: ci saranno da pagare un affitto, le utenze, l’allacciamento delle reti, le eventuali ristrutturazioni e adeguamenti.
  • Adempimenti burocratici: tutte le pratiche descritte in precedenza, le consulenze e licenze (ove necessarie).
  • Strumenti: dall’arredamento, alle attrezzature, software e hardware, tutte le prime forniture indispensabili per l’avviamento.
  • Personale: dovrai considerare la quantità di personale da assumere e gli stipendi dei dipendenti.
  • Pubblicità: a seconda del tipo di attività da aprire, dovrai valutare la necessità e la modalità più adatta per far conoscere la tua attività.

QUALI SONO LE MIGLIORI ATTIVITA’ DA APRIRE?

Sei sempre più intenzionato ad aprire un’attività, ma non hai ancora deciso su cosa investire?

Ti proponiamo alcune delle migliori attività che potrebbero fare al caso tuo. Sono tutte attività che rispondono alle odierne esigenze di mercato e presentano trend di crescita promettenti.

 

Home Delivery

E’ uno dei settori che sta riscontrando il più elevato tasso di crescita e sviluppo. Le consegne a domicilio sono innumerevoli e spaziano dal cibo alla spesa, fino ai prodotti farmaceutici e medici.

 

Servizi per Anziani

I servizi e l’assistenza rivolta agli anziani sono una delle attività più promettente e remunerativa del mercato attuale. L’invecchiamento della popolazione e le carenze del sistema pubblico rendono queste attività molto redditizie e di grande utilità sociale.

 

Ristorazione Rapida

Il settore della ristorazione non tramonterà mai. Ma ultimamente, più che un ristorante, conviene aprire fast food. L’importante è renderli originali, magari con cibo salutare, biologico, gourmet o ricercato.

 

Servizi a Domicilio

La comodità è un lusso di molti. Aprire un’attività che offra anche un servizio a domicilio potrebbe essere una giusta scelta: dal parrucchiere, all’autolavaggio, dall’assistenza scolastica all’estestista.

 

Centro Benessere

E’ una delle attività più redditizie. Puoi spaziare dai massaggi, alla meditazione, allo yoga, i trattamenti benessere, antietà e tutto ciò che riguarda la cura della persona. Potrai decidere se utilizzare tecniche semplici o tecnologie all’avanguardia.

 

CONCLUSIONI

Ora, hai tutte le informazioni necessarie per poter aprire un’attività. Devi solo decidere su cosa vuoi investire.

Potrebbe essere una passione che hai tenuto nascosta per anni, una nuova idea che ti sembra possa funzionare, o un’attività scelta attraverso indagini di mercato.

L’importante è buttarsi, poi le ricompense arriveranno da sé!

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2 thoughts on “APRIRE UN’ATTIVITÀ: COME DIVENTARE INDIPENDENTE

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