COME APRIRE UN NEGOZIO ACQUA E SAPONE


Daniel de Mari

Daniel de Mari

Ciao, sono Daniel de Mari, imprenditore ed investitore immobiliare. Fondo un'azienda, la rendo autonoma, fondo  la prossima. Ho creato questo blog per parlare della mia grande passione (ed ossessione): fare impresa.

come aprire un negozio

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Chi ha intenzione di avviare una nuova attività, potrebbe pensare a come aprire un negozio “Acqua e Sapone”.

Uno shop in franchising per prodotti per la cura della persona e della casa.

Si parla quindi di avere la possibilità di specializzarsi nella vendita di detersivi, make up, prodotti da bagno. Oltre a  creme per il corpo e il viso e ancora tanto altro.

Con il vantaggio di proporre questi articoli a prezzi veramente competitivi sul mercato.

Di seguito, suggeriremo indicazioni e consigli su come aprire un negozio “Acqua e Sapone”. E considerando il franchising come una potenziale opportunità.

 

APRIRE UN NEGOZIO ACQUA E SAPONE: COME FARE?

L’avvio di un’attività imprenditoriale di questo tipo potrebbe essere una svolta davvero interessante per realizzare il proprio desiderio di diventare un imprenditore. E di realizzare un proprio sogno nel cassetto.

Aprire un negozio “Acqua e Sapone” consente di commercializzare e specializzarsi nella vendita di prodotti di prima necessità. Ecco una business idea da non sottovalutare!

La sua concretizzazione significherebbe analizzare e comprendere le esigenze del mercato e tentare di soddisfarle.

Ma, attenzione: avviare un franchising, come aprire “Acqua e Sapone”, significa anche proporre prodotti di alta qualità a prezzi davvero competitivi.

Si tratta di presentare ai consumatori un portafoglio di referenze commerciali di grandi marchi.

E, anche, prodotti naturali, cruelty free, ecosostenibili e assolutamente “green”, a prezzi vantaggiosissimi.

Questa formula strategica determina il successo per chi decide di aprire “Acqua e Sapone”.

Questa attività – tra l’altro – attira l’interesse di molte donne e mamme in cerca di autonomia professionale. Una svolta carrieristica, l’indipendenza economica.

E una valida risposta alla necessità di conciliare la vita professionale con quella familiare, con la cura della casa e dei propri bambini.

Fatta la doverosa premessa, è arrivato il momento di addentrarsi nei dettagli e spiegare come aprire un negozio “Acqua e Sapone”.

 

REQUISITI NECESSARI E SCELTE STRATEGICHE

Per avviare un’attività di questo tipo, per quanto sia cosa facile e non ci siano vincoli particolari, è vero che esistono dei requisiti da soddisfare. E che sono imprescindibili per il marchio.

 

SCELTA DEL LOCALE

  • Misure: il primo punto da soddisfare riguarda la dimensione del locale che ospiterà l’attività. Dovrà trattarsi di una struttura di minimo 100/150 metri. Non saranno prese in considerazione metrature più ridotte.
  • Posizione e localizzazione del punto vendita: dalle analisi di mercato opportunamente condotte, anche la posizione del locale sarà determinante per aprire “Acqua e Sapone”. Infatti, è buon consiglio strategico che sia situato in centro città. Oppure in un centro commerciale, punti strategici che già richiamano da soli la presenza di tantissimi consumatori.

PERSONALE

  • Aprire “Acqua e Sapone” significa anche sposare la regola del “pochi ma buoni” in riferimento alla selezione del giusto personale. Le risorse da inserire nell’organico saranno selezionate oculatamente, in numero non eccessivo. Inoltre, la filosofia aziendale prevede che il cliente si muova in totale libertà all’interno del locale, senza ricevere pressioni dai dipendenti che dovranno, invece, essere da supporto se e appena chiamati in causa.

Ovviamente, l’avvio di questo negozio di franchising, impone anche la contestuale soddisfazione di precisi requisiti di tipo economico.

Le indicazioni generali su come aprire “Acqua e Sapone”, quindi, devono essere integrate con quelle più strettamente legate alle spese e uscite monetarie.

In modo tale da mantenere il giusto equilibrio tra Ricavi e Costi.

  • Canone di locazione: bisognerà tenere in considerazione le spese che derivano dall’affitto del locale il quale più sarà centrale, più sarà costoso.
  • Per dovere di precisione, chiunque voglia aprire “Acqua e Sapone” dovrà sapere che, in questo processo, sarà seguito da specialisti del settore che accompagneranno il cliente nelle scelte di una struttura idonea rispetto ai requisiti richiesti.
  • Pertanto, dovrà essere messa in preventivo una spesa mensile medio/alta, comunque rapportata ai prezzi del proprio Comune di riferimento.
  • Spese per il marchio: da considerare più come un investimento, per aprire “Acqua e Sapone”, sarà necessario considerare anche le spese legate al marchio.
  • Essendo un franchising, saranno esperti professionisti a creare – appositamente per il nuovo gestore – una precisa e mirata strategia marketing in raccordo con il business plan.
  • Questo è un servizio e tale consulenza ha un costo che va ad incidere sulle tasche del nuovo imprenditore.

RISPARMI

Se da un lato abbiamo analizzato i costi da valutare per aprire un negozio “Acqua e Sapone”, dall’altro lato è giusto anche sottolineare la possibilità di risparmio che, a lungo termine, diventa sempre più concreta.

  • No alla ricerca di fornitori: nessuna spesa relativa all’attività di ricerca dei fornitori, in quanto di questo aspetto se ne occuperà direttamente l’azienda che guiderà il cliente nella scelta della migliore alternativa dei servizi di fornitura.
  • Pubblicità: risparmiare sulla pubblicità significa mettere da parte una bella fetta di risparmi. E, in questo, aprire “Acqua e Sapone” significa non avere problemi di materiale e propaganda. Dato che è l’azienda stessa a fornire questo servizi. E grazie alla preventiva realizzazione di sponsorizzazioni sia a livello locale sia nazionale.

COME APRIRE UN NEGOZIO ACQUA E SAPONE: CONTATTI UTILI

Di seguito, si elencano i riferimenti da considerare qualora si voglia aprire “Acqua e Sapone”, riportati nel dettaglio.

  • Sito ufficiale: collegandosi a acquaesapone.it , dal menù a tendina sarà possibile selezionare la categoria “Punti Vendita” e poi la provincia di riferimento in cui si intende aprire “Acqua e Sapone”, per poi procedere all’invio della richiesta che dovrà essere compilata con i propri dati personali e corredata dal curriculum vitae.

Una volta inoltrata, la richiesta sarà valutata da chi di competenza e, se ritenuta idonea, il candidato sarà contattato e aiutato nel disbrigo delle pratiche burocratiche.

 

CONCLUSIONI

Come aprire un negozio “Acqua e Sapone”?

A questo punto si impone la valutazione preventiva dei costi, legata alla considerazione dei servizi ricevuti.

Il risultato è che un franchising porta a un investimento più importante rispetto a quello relativo a un’attività autonoma.

Abbiamo focalizzato l’attenzione sulle spese relative al locale, al personale e al marchio. Quindi si può ben dedurre che la soddisfazione dei requisiti sopra indicati porta a un costo notevole.

Quindi, il consiglio è quello di valutare bene i vari aspetti. E di programmare, nello specifico, un piano di lavoro comprensivo dei costi. Così si può avere un’idea di quale potrebbe essere l’investimento finale.

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2 thoughts on “COME APRIRE UN NEGOZIO ACQUA E SAPONE

    1. Daniel de MariDaniel de Mari Post author

      Normalmente i negozi Acqua e Sapone hanno punti vendita diretti.
      Una soluzione potrebbe essere quella di cominciare lavorando per l’azienda e poi stringere un accordo per essere direttori di un nuovo punto vendita (pratica già presente in altre catene). Non conosco però eventuali tempi e condizioni di realizzo.

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