COME APRIRE UN NEGOZIO ONLINE: LE SOLUZIONI MIGLIORI

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Hai deciso di guadagnare con un tuo hobby e vorresti sapere come aprire un negozio online? L’idea di una nuova attività ti affascina e vorresti buttarti in un business sul web? Ti sei sempre chiesto se gli shop online sono fruttuosi? In questo articolo troverai una vera e propria guida per avviare la tua attività online partendo da zero.
Segui passo dopo passo i nostri consigli. Dalla scelta dei prodotti da vendere alle piattaforme più facili da gestire. Dalla creazione di un tuo personale brand alla strategia giusta per pubblicizzare il tuo shop online.
Nel corso dei prossimi paragrafi troverai un iter dettagliato per aprire un e-commerce e farlo fruttare al meglio.
PERCHÉ APRIRE UN NEGOZIO ONLINE
Sempre più spesso al giorno d’oggi sentiamo parlare di e-commerce. Acquistare dei prodotti su internet, infatti, è entrato a far parte della nostra quotidianità.
Sia che si tratti di un marchio blasonato o quei prodotti di nicchia che difficilmente riusciresti a trovare nei classici stores. Ma nel web è possibile trovare anche tutta l’oggettistica a basso prezzo che offre un’alternativa conveniente rispetto ai negozi locali.
C’è poco da fare, il commercio elettronico sta guadagnando di anno in anno una buona fetta di mercato. Anche grazie alle nuove generazioni che sono abituate ormai a trovare di tutto nella rete.
Ma ha senso aprire un proprio negozio online quando ci sono piattaforme come Amazon, EBay, Secondamano e così via?
Non è il caso di affidarsi a loro per vendere i nostri prodotti più facilmente? Non proprio.
In termini assoluti, potrebbe risultare più facile iscriversi a questi siti che godono già di un’ampia visibilità. Ma dobbiamo anche pensare ad alcuni motivi per cui spesso questa scelta non risulta conveniente.
I VANTAGGI DI VENDERE NEI MARKETPLACE
GRANDE VISIBILITÀ
Affidandoti ad uno dei noti marketplace come Amazon o eBay, automaticamente entri in contatto con i loro clienti. E, di conseguenza, puoi proporre i tuoi prodotti senza un costo iniziale di marketing.
BASSO COSTO DI AVVIAMENTO
In un mondo competitivo come quello della vendita online, evitare il costo legato alle campagne di marketing vuol dire poter partire con un budget ridotto.
GLI SVANTAGGI DI VENDERE NEI MARKETPLACE
PERCENTUALE COMMISSIONI ALTE
Vendere i propri prodotti in piattaforme come EBay o Amazon significa pagare una commissione che può variare dal 5 al 20% sul prezzo di vendita.
A lungo andare potrebbe risultare troppo dispendioso. Senza contare che, a causa della forte concorrenza (la presenza di un prodotto simile a un prezzo più basso), non si può attuare una strategia di variazioni del prezzo in rialzo.
NON SI FIDELIZZA IL CLIENTE
Non potendo accedere a tutta una serie di dati che potrebbero mostrarti il target di chi acquista i tuoi prodotti, non potrai fidelizzare il cliente a lungo termine. E questo accade perché non puoi mantenere i contatti nel post vendita. Non è possibile, infatti, l’invio di una Newsletter.
E’ un metodo che risulta poco personalizzato rispetto a ciò che avviene in un negozio online di tua proprietà.
Nulla ti vieta, comunque, di utilizzare entrambe le soluzioni. E, magari, indirizzare il tuo pubblico in quello personale per avere clienti fissi.
In questo articolo ti presentiamo le migliori strategie per aprire la tua attività online remunerativa, consigliandoti al meglio per proseguirla anche in futuro.
QUANTO COSTA APRIRE UN NEGOZIO ONLINE
Quanto dovresti investire, di base, per aprire la tua attività online?
Non si parla di cifre esose, proprio perché non si deve considerare di avere un negozio vero e proprio. Di norma dovresti tener conto di alcuni fattori che ti elenchiamo.
QUAL’E’ LA MIGLIORE PIATTAFORMA ECOMMERCE?
Alcune piattaforme, come per esempio Shopify offrono una soluzione “all inclusive”. Grazie ad esse, infatti, hai la possibilità di creare, personalizzare e gestire il tuo negozio online in pochi passi.
E ad un costo del tutto accessibile per ogni tasca. Si parla di un piano abbonamento mensile (a partire da 29$ al mese) e di una fee sulle vendite.
COME CALCOLARE IL PREZZO DEL PRODOTTO DA VENDERE?
Ovviamente tutto varia in base a quello che deciderai di vendere.
Che si tratti di un prodotto artigianale fatto con le tue mani oppure un prodotto che acquisterai da un fornitore, la spesa iniziale per il suo reperimento (o per la sua realizzazione) sarà a carico tuo. E ti servirà per avviare la tua attività.
Inoltre dovrai tenere presente il costo di stoccaggio, qualora i prodotti che acquisterai per rivenderli necessitano di magazzino.
Le spese relative alla conservazione in deposito, invece, non saranno un tuo problema se dovessi scegliere di operare in dropshipping. Ma di questo, ne parleremo più avanti.
COME APRIRE UN NEGOZIO ONLINE: LE STRATEGIE DI MARKETING
Il costo relativo al marketing può variare di molto in base alla strategia scelta. Non dimenticare, inoltre, che se decidi di aprire un negozio online tradizionale, avrai bisogno di una valida campagna pubblicitaria per farti conoscere inizialmente.
Possiamo riassumere, quindi, che i costi iniziali per aprire un negozio online variano dal prodotto che sceglierai di vendere. E, inoltre, dalla strategia che sceglierai per farti conoscere.
Si tratta comunque di un investimento in termini economici molto abbordabile. Soprattutto se andiamo a paragonarlo ad un negozio tradizionale.
COME SCEGLIERE UN PRODOTTO DA VENDERE ONLINE?
Se sei all’inizio e vuoi aprire un negozio online, potresti avere delle difficoltà nello scegliere cosa vendere.
Una buona strategia, in questi casi, è quella di individuare una nicchia di mercato a cui rivolgerti. E poi identificare un particolare prodotto (o una serie di prodotti) che devono avere determinate caratteristiche per essere appetibili nel mercato.
PARTI DAI TUOI INTERESSI
Sicuramente sarà più facile aprire un negozio online se parti da una tua passione. Oppure se fai un sondaggio tra amici e parenti verificando gusti e desideri particolari.
Più il tuo prodotto è specifico e richiesto, più avrà chance di essere appetibile.
Sei un appassionato di musica e hai una collezione invidiabile di vinili? Ti sarà più semplice individuare un trend e avrai sicuramente l’occhio critico su articoli specifici che già apprezzi.
Potresti addirittura creare un sito di recensioni su giradischi vintage e poi rivendere alcuni modelli.
SEGUI LE MODE
Dare uno sguardo ai prodotti più popolari dei grandi portali come Amazon o EBay può sicuramente essere molto utile. Verifica sui siti di social shopping come Pinterest, Etsy o Instagram per vedere cosa và per la maggiore o cosa potrebbe essere appetibile. Fai una piccola ricerca di mercato per verificare se il tuo prodotto potrebbe avere successo anche semplicemente ricercando i dati su Google.
Gli strumenti più adatti per analizzare i trend del momento sono Google Key Planner, KWFinder, Google Trends, o, meglio ancora, Ahrefs. Grazie ad essi potrai verificare quante volte gli utenti hanno cercato determinati prodotti in uno specifico lasso di tempo.
Per non parlare poi della funzione di generare parole chiave di quel dato prodotto che magari non ti sarebbero venute in mente.
Su Ahrefs puoi addirittura calcolare il livello di difficoltà nel posizionarsi tra i primi 10 risultati.
Scegli quindi la keyword / prodotto giusto per il tuo negozio online e il gioco è fatto!
Il prodotto che hai in mente non è molto ricercato su Google?
Puoi sempre creare la tua domanda! Se sei ben posizionato nei social, infatti, puoi convogliare la tua community nel desiderio di acquisto tramite i canali Facebook oppure Instagram.
Il nostro consiglio, tuttavia, è quello di trovare un prodotto che si presti bene ad essere presentato nelle varie piattaforme Social. E che sia adatto ad un acquisto d’impulso.
LA TUA USP
Ti sei già fatto più o meno un’idea di quello che vorresti vendere, ora è il momento di definire la USP di quel determinato prodotto. Ovvero la unique selling proposition che, tradotto, è l’argomentazione esclusiva di vendita che offre il tuo prodotto.
In altre parole, perché qualcuno dovrebbe essere interessato a quel prodotto ed acquistarlo proprio da te? Di seguito alcuni esempi di risposte:
- Perché lo può trovare solo da te, cioè sei il fornitore esclusivo. In questo caso è un prodotto creato esclusivamente da te. Oppure possiedi l’unico canale di vendita di quel prodotto in una determinata area geografica come, per esempio, l’Italia;
- Hai creato tu la domanda del prodotto attraverso pubblicità nei social o Google Ads e hai già raggiunto il tuo target;
- Perchè hai un buon posizionamento nei vari motori di ricerca dato che sai interpretare molto bene i desideri dei potenziali clienti. Inoltre sai descrivere molto bene i prodotti/servizi in modo che le persone siano più propense ad acquistare da te.
APRIRE IL TUO NEGOZIO ONLINE CON IL DROPSHIPPING
L’idea di creare un prodotto con le tue mani non è nelle tue corde? Non ti va di avere a che fare con fornitori, inventario, magazzino e quant’altro?
Nessun problema, perché il dropshipping è quello che fa per te! Ma come funziona? Niente di più semplice. L’idea che sta alla base di tutto è un po’ come la classica relazione tra grossista e dettagliante. Individui un prodotto che è già venduto da un terzo fornitore e che puoi rivendere nel tuo negozio online.
Con il vantaggio che la gestione dell’ordine, l’invio e l’eventuale recesso è tutto a carico del tuo fornitore terzo. Quali sono le piattaforme che danno la possibilità di Dropshipping? Ecco di seguito la lista delle più note.
OBERLO
Oberlo è un app che può essere implementata nella piattaforma di e-commerce di Shopify. E la cosa interessante è che al suo interno potrai includere prodotti da Aliexpress, un colosso cinese che genera quasi un miliardo di euro in sei mesi.
Come si installa? Il procedimento è molto semplice. Dopo aver creato il tuo negozio online su Oberlo, ti comparirà un link per l’installazione nella home page del novo sito.
Servirà inserire una carta di credito e, dopo un periodo di prova gratuito di 30 giorni, il servizio costerà 4,90 $ al mese.
Dopo vari passaggi intuitivi il tuo store su Oberlo è attivo. E potrai ricercare i prodotti di Aliexpress che vuoi rivendere in modo molto semplice. Manualmente oppure per URL, copiando il prodotto su Aliexpress e inserendolo su Oberlo.
La cosa interessante è che i vari prodotti di Aliexpress che sceglierai di rivendere possono avere una presentazione del tutto personalizzata.
Potrai cambiare titolo e categoria, definendo tag e aggiungendo immagini e descrizioni diverse.
Questa è un’astuzia molto utile in termini di SEO e di differenziazione rispetto alla concorrenza.
In conclusione, Oberlo rappresenta una grande opportunità per chi vuole avere un’alternativa ad un negozio online senza avere troppi costi iniziali. Basta infatti scegliere il prodotto giusto, modificare prezzo, immagini e descrizioni a proprio piacimento e il gioco è fatto!
Oltre ad Oberlo menzioniamo anche il plug in Alidropship che fornisce le stesse caratteristiche di Oberlo. Ciò che varia è il prezzo questa volta fisso di 89 $. Consentirà anche ai più inesperti di creare e personalizzare il proprio negozio di dropshipping.
I VARI SISTEMI DI NEGOZIO ONLINE
Prima di dare una carrellata esaustiva di tutti i sistemi che ti permettono di avviare il tuo negozio online, crediamo sia cosa molto utile dividerli in base a quanto tempo e a quante risorse siamo disposti a spendere per realizzare questo progetto.
Elenchiamoli quindi in base alla complessità:
- Facile: dai 3-7 giorni per l’apertura con un range di budget dai 6,50 € ai 25 € al mese. Hosting incluso.
- Media: dalle 1-3 settimane con budget di € 10-200€ al mese, hosting incluso.
- Difficile: molte settimane o diversi mesi. Un budget di apertura fisso 2.000 – 20.000€ e un costo di mantenimento mensile da 20 a 300 € al mese. Hosting a parte
COME APRIRE UN NEGOZIO ONLINE E QUALI SONO DI COMPLESSITÀ FACILE
In questa sezione troverai una carrellata dei sistemi più semplici per avviare la tua attività online.
Come già anticipato in precedenza, non serve avere competenze specifiche dato che molti di essi forniscono il servizio all inclusive e sono molto intuitivi. Anche per chi ha poca dimestichezza con il linguaggio del web.
Vediamone alcuni, insieme.
JIMDO
Jimdo non è solo una valida alternativa per il tuo e-commerce. Ma lo è anche per creare e aggiornare un sito professionale o un portfolio. Lo puoi usare anche senza conoscere il linguaggio di programmazione.
La parola che lo descrive al meglio infatti è facilità.
Se vuoi aprire un negozio online con Jimdo, lo puoi attivare in qualche minuto. E offre un servizio di pagamento, magazzino e mailing automatiche. Grazie a questo sistema, puoi accettare ordini da compratori da tutto il mondo. Secondo una recente ricerca, sono circa 200 mila i negozi attivi aperti con questo sistema e la maggior parte sono rappresentati da piccole attività commerciali.
I costi sono:
- da 0 € per i progetti amatoriali senza includere il dominio esclusivo;
- 9€ al mese per chi ha bisogno solamente di un sito web senza negozio online;
- € 15 al mese per siti strutturati e e-commerce. Il dominio è gratuito per il primo anno.
COME FUNZIONA JIMDO?
Ha un editor molto veloce, anche se non ha la funzione di pubblicazione. Ovvero tutte le modifiche una volta salvate sono direttamente online sul tuo sito.
I template sono molto aggiornati e alcuni hanno un design responsive, ossia capace di adattarsi ai vari dispositivi mobili.
Gli stili possono essere cambiati in modo veloce e facile. E, per chi è più esperto, si può avere accesso ai codici HTML e CSS per creare template personalizzati.
La pubblicità (piccolo banner a piè di pagina) è presente solo nel piano free.
E’ possibile creare un sito multilingue mentre l’interfaccia supporta 8 lingue.
Tutti i piani includono un dominio gratuito per il primo anno e poi si pagherà 20€ all’anno. Potrai integrare video da Youtube oppure immagini o link a vari social con un semplice click.
Potrai inoltre monetizzare il tuo sito con dei banner o i vari Google Ads. E, cosa molto importante, è conforme alle leggi UE in materia di e-commerce.
Con il piano PRO potrai vendere fino a 15 prodotti mentre con il piano BUSINNES non avrai limite al numero di prodotti del tuo negozio online.
L’unico difetto, se così si può dire, è dato dalla mancanza di possibilità a creare una newsletter. Ma puoi ovviare al problema integrando un programma esterno. Infine non c’è la possibilità di avere un backup dei dati inseriti.
WEEBLY
Così come per Jimdo, anche per Weebly il motto è free&easy.
Weebly è conoscuto già per fornire siti dall’aspetto professionale senza prevedere nessuna conoscenza tecnica di programmazione dall’utente.
Il negozio online funziona altrettanto molto bene. Weebly, infatti, è pensato esclusivamente per principianti. E, di conseguenza, non fornisce funzioni molto avanzate. Come, per esempio, innumerevoli metodi di pagamento internazionali o il servizio di account privato.
Una cosa interessante è che Weebly lancia spesso aggiornamenti che includono nuove funzionalità che aiutano il tuo negozio online ad essere sempre al passo.
Per quanto riguarda i costi, anche qui troviamo diversi piani che possono venire incontro alle tue esigenze:
- 0 a 5 € al mese hanno ancora la pubblicità a piè di pagina (ma con con quello da 5€ al mese puoi collegarlo ad un dominio proprio);
- a partire da 10€ sono ideali per gestire un buon negozio online.
COME FUNZIONA WEEBLY?
Anche con Weebly potrai avere un sito in tempi record.
Fornisce numerosi template moderni ed eleganti. E, cosa molto importante, sono tutti automaticamente responsivi per smartphone e tablet.
Come accade con le altra piattaforme, anche qui troverai la possibilità di creare il tuo dominio e averlo gratuito per il primo anno. Attenzione, però che l’estensione .IT però non è prevista, per cui dovrai acquistarla da un provider esterno e poi collegarlo al tuo negozio online Weebly.
Per quanto riguarda i widget, sono molto vari. Attraverso essi ha l’opportunità di aggiungere funzionalità al tuo sito. Come, per esempio, un video, una galleria di immagini, una tabella o un calendario, .
Ha un’ottima funzione di indicizzazione SEO che ti permetterà di posizionarti al meglio nei vari motori di ricerca. E, inoltre, puoi gestire in modo apprezzabile anche un blog.
Il back up dei dati è previsto e con i piani a pagamento hai uno spazio di memoria illimitato.
Infine, puoi generare una Newsletter per fare marketing e puoi proteggere tutto il sito con password.
Sono molteplici i metodi di pagamento disponibili e tutto il sito è protetto con crittografia SSL.
L’unica pecca possibile potrebbe essere il fatto che il supporto è in lingua inglese e neanche la documentazione è disponibile in italiano.
Infine creare un e-commerce con Weebly non rispetta a pieno la normativa UE in materia di e-commerce.
WIX
Un altro generatore di siti molto facile è Wix. Ultimamente sta diventando molto popolare. Wix, infatti, conta più di 160 milioni di utenti in tutto il mondo, Italia compresa.
Il punto di forza sta nel fatto di offrire una grafica molto accattivante pensata non solo per un negozio online, ma anche per le piccole attività professionali.
Come piccoli ristoranti, musicisti, fotografi e così via. Riassumendo, fornisce un design di grande effetto, addirittura con possibilità di aggiungere animazioni e un App Market molto funzionale.
Per quanto riguarda i piani abbonamento, ci sono diverse fasce in base alle caratteristiche cercate:
- con la fascia bassa (da 0 a 4,50 € al mese) troviamo la pubblicità;
- il piano Combo (8,50 €) è un buon compromesso per avere un sito professionale;
- il piano Businnes a 17 € al mese può offrire grandi funzionalità per il tuo negozio online.
Ma vediamo nel dettaglio se questa grande popolarità si riflette anche sulla qualità dei servizi che vengono offerti.
COME FUNZIONA WIX?
Anche qui la facilità d’uso la fa da padrone. Se per qualche motivo incontri qualche blocco, la sezione FAQ fornisce anche brevi video introduttivi che illustrano tutte le funzioni.
I templates offerti trasmettono professionalità e sono di grande impatto. E’ possibile, inoltre, aggiungere un video sullo sfondo e utilizzare il proprio font nell’editor.
Wix offre una notevole flessibilità nel processo di design. Così potrai sbizzarrirti davvero molto nel lato creativo del tuo e-commerce.
C’è un semplice modulo di contatto e, per quanto riguarda la Newsletter, non è presente l’opzione double opt-in, per cui la normativa europea non viene rispettata appieno. La sezione blog è molto funzionale e ti permette di aggiungere articoli ovunque tu sia con l’app per mobile dedicata.
Inoltre, per quanto riguarda i pagamenti del tuo negozio online, qui vengono gestite le transazioni tramite Paypal e Stripe (carta di credito).
Tuttavia per adempiere ad alcuni aspetti legali, si devono applicare delle modifiche manuali alla configurazione.
Infine, viene garantito il back up di recupero del sito. E puoi anche ripristinare una qualsiasi versione precedente con un solo click.
Per il supporto hai a disposizione, oltre alle classiche FAQ, un forum con risposte in genere molto sollecite e un servizio telefonico 24 h in inglese. Se hai bisogno dell’assistenza in italiano, puoi contattare gli operatori in orario d’ufficio.
Concludiamo con l’affermare che Wix è l’ideale per un negozio online creativo e ti dà possibilità di essere una tua ottima finestra professionale se sei per esempio un musicista, un fotografo o ti occupi di ristorazione.
Tuttavia il prezzo da pagare per questa facilità di configurazione consiste nel fatto che non si può cambiare tema una volta selezionato inizialmente. Cosa invece possibile solamente con un click negli altri sistemi presentati.
CONCLUSIONI
In conclusione, per la sezione dei generatori siti per e-commerce facili possiamo affermare che Jimdo, in particolare il piano a 9€ al mese, può essere utile per chi ha intenzione di vendere un solo prodotto specifico.
Weebly sembra più essere adatto a chi, ad esempio, vuole offrire una vasta gamma di prodotti (esempio artigianali piuttosto che collezioni con numeri alti di item) e necessita di varie funzionalità.
Tutte le varie opzioni descritte possono essere organizzate in uno o due week end al massimo. Dopodiché potrai muovere anche tu i primi passi nel tuo primo negozio online.
I SISTEMI DI NEGOZIO ONLINE DI COMPLESSITÀ MEDIA
In questa categoria inseriamo tutti quei generatori di e-commerce che hanno bisogno di una curva ripida di apprendimento per l’integrazione. Ad esempio, di vari metodi di pagamento.
Per avere una più ampia funzionalità nella prospettiva di una importante attività di e-commerce, dovrai mettere in conto una completa full immersion che può variare da una a qualche settimana.
Descriviamo qui di seguito un sistema molto diffuso per aprire un negozio online: Shopify.
SHOPIFY
Shopify è un generatore di e-commerce che offre una buona alternativa alle piattaforme più semplici. Se sei un esperto o anche se ti vuoi specializzare in una vera attività online strutturata. Ma garantisce una buona soluzione intuitiva anche a chi, comunque, cerca una soluzione facile e di poco dispendio.
Può essere per esempio preso in considerazione per avviare un’attività senza troppi intoppi e se questa prende piede, ha i la possibilità di strutturarla di più successivamente.
Shopify può contare su 100mila attività attive.
E, se si considera che non è previsto un piano free bensì solo 14 giorni di prova gratuita, questo numero è una cifra molto ragguardevole.
Ci sono tre fasce di abbonamento, ma già nel basic a 26$ annuale puoi disporre di un numero illimitato di prodotti da vendere e una commissione del 2% sulle transazioni.
Con gli altri due piani di abbonamento disponibile, invece, pagherai 76$ o 266$ annuali. Ma sosterrai commissioni sulle transazioni più basse e avrai a disposizione strumenti utilissimi come gestioni buoni regalo o calcolo automatico delle spese di trasporto. Consideralo quindi un investimento per aprire il tuo futuro negozio online.
COME FUNZIONA SHOPIFY?
Questa premessa si riflette comunque in una generale facilità d’uso.
Il design è responsive in ogni suo aspetto e gestire un e-commerce con Shopify significa anche farlo comodamente dal tuo smartphone tramite app IPhone o Android.
Il tuo prodotto sarà presentato al meglio con possibilità di zoom, galleria di immagini, video e così via.
Potrai gestire le recensioni dei tuoi clienti e anche avere la funzione del carrello perduto.
Hai una vastissima gamma di pagamenti tra i quali 20 diversi sistemi esterni per la gestione di quelli italiani.
Infine puoi importare le info del tuo prodotto facilmente da altre piattaforme e viceversa. E, in questo modo, risparmierai una notevole quantità di tempo.
Un dettaglio importante di Shopify è che osserva la normativa che obbliga il pagamento dell’IVA sui prodotti digitali in EU.
Potrai esporre i prezzi con l’IVA perché ogni paese ha la sua personale configurazione.
Il cliente che navigherà nel tuo shop online avrà la possibilità di creare un profilo ospiti creando un account personalizzato.
Puoi creare per loro dei buoni sconto che avranno un prezzo fisso, una percentuale sugli acquisti oppure ancora le spese di spedizione gratuite. Le spese di spedizione possono essere impostate per ciascuno stato o a seconda del corriere.
Inoltre ricordiamo che con Shopify hai la funzione Dropshipping direttamente con Oberlo, come abbiamo visto in precedenza.
In conclusione Shopify è uno strumento utile per chi è alle prime armi, ma ambisce a sviluppare la propria attività di negozio online. Ma è perfetto anche per chi ha già un’attività strutturata, ma vuole renderla più performante.
Chiaramente i suoi piani abbonamento non sono tra i più economici, ma offrono sicuramente un’alternativa valida per il tuo shop.
I SISTEMI DI NEGOZIO ONLINE DI COMPLESSITÀ DIFFICILE
WordPress è attualmente uno dei CMS più usati per creare siti web e blog.
Si parla, al momento, di quasi un terzo dei siti al mondo creati con questo sistema.
Una funzione forse non ancora nota ai più è che WordPress ha un plug in dedicato all’E-commerce: WooCommerce.
WOOCOMMERCE
Questo plug in ha il vantaggio di essere uno dei più competitivi e completi per la gestione di un e-commerce su WordPress. In questo modo, l’utente può navigare molto facilmente e ridurre, così, il tasso di abbandono del carrello (che nei negozi online normalmente si aggira attorno al 75%).
Grazie al fatto che è un sistema open source, viene continuamente aggiornato. E questo significa avere sempre una versione migliore rispetto alla precedente.
Inoltre essendo una piattaforma su WordPress, collabora costantemente con Google per essere sempre più al passo in merito al SEO. Così non avrai problemi a far affluire traffico al tuo sito e aumenterai le possibilità di vendere i tuoi prodotti.
Nonostante basti solo scaricare e configurare il sistema WooCommerce per avere un negozio online pronto, consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia specializzata in e-commerce su WordPress per gestire il tutto. Infatti se qualche anno fa la competizione era abbastanza limitata, oggi quasi sicuramente avrai dei competitor perché oramai il mercato è saturo.
COME FUNZIONA WOOCOMMERCE?
Decidere di avviare un negozio online con WooCommerce vuol dire gareggiare in Formula1 con una Ferrari, se ben personalizzata in ogni suo aspetto. E per farlo dovresti scegliere il pilota più esperto. Perché con questo plug in potrai:
- Scegliere un design più accurato e rappresentativo del tuo brand.
- Personalizzare il tuo shop con estensioni e funzionalità.
- Modificare il codice, così potrai adattarlo alle tue esigenze.
Per fare tutte queste cose non basta avere un’infarinatura del settore. Ma per utilizzare e sviluppare al meglio ogni cosa sarebbe meglio affidarsi a un esperto in materia. Per questo abbiamo inserito questo builder di shop online nella sezione di difficile livello. Perchè, al di là dell’abbonamento in sé (da 124,50 € più IVA nel primo anno), dovrai mettere in conto il costo dell’agenzia che avrà in carico lo sviluppo e la gestione del tuo e-commerce.
APRIRE UN NEGOZIO ONLINE NEI MARKETPLACE
Di tutti questi sistemi non hai trovato nessuno nelle tue corde? Vuoi avere a disposizione qualcosa di molto più semplice per provare a muovere i primi passi nell’e-commerce?
Allora ti consigliamo di prendere in considerazione di vendere su EBay, Etsy oppure sul noto Amazon. Ecco di seguito alcune indicazioni.
COME APRIRE UN NEGOZIO ONLINE SU EBAY?
Vendere su EBay può essere molto semplice.
In pochi passi hai anche tu una vetrina, una sorta di negozio online all’interno di questa piattaforma, basta seguire l’iter che trovi nel sito. Puoi creare un account, inserire i tuoi dati e un collegamento su un conto Paypal. Poi, successivamente, puoi caricare tutti gli articoli che vuoi vendere.
E’ bene sapere che in questo sito si applica una commissione del 10% sugli oggetti che vendi.
L’inserimento degli annunci è gratuito, ma con un numero limitato al mese (50 o 100).
Ci sono due strade per vendere su EBay. Una è la formula Asta online. L’altra è l’opzione Compralo subito, che permette la vendita dell’oggetto direttamente al prezzo che deciderai.
ETSY: PER APRIRE UN NEGOZIO ONLINE
Se sei una persona creativa e ti piace creare prodotti artigianali, questa è un’opzione interessante che puoi prendere in considerazione. Si tratta di un sito molto popolare per vendere prodotti unici fatti a mano e oggetti vintage di almeno 20 anni.
Quali sono i costi per vendere su Etsy?
L’apertura dell’account è gratuito e come per EBay, dovrai inserire i tuto dati. Ma Etsy si trattiene una tariffa di $ 0,20 per ogni inserzione inserita. E, in caso di vendita, una commissione sul prezzo dell’oggetto di 3,5% (costi di spedizione esclusi).
Infine, accettando transazioni con il metodo di pagamento principale EtsyPayments viene applicata un’ulteriore commissione del 4% più 0,30€ per ogni articolo venduto.
AMAZON
Un’altra soluzione che potrai prendere in considerazione per i tuoi prodotti è vendere su Amazon.
Potrai creare due tipologie di account: l’account base che ti permette di effettuare meno di 40 vendite al mese e una commissione per ogni articolo venduto pari a 0,99 €. Oppure l’account Pro che permette di vendere più di 40 articoli al mese con una quota di abbonamento mensile pari a 39 euro al mese.
Inoltre, il regolamento principale prevede anche una commissione aggiuntiva per categoria merceologica. E, più specificatamente, di € 1,01 per i libri e 0,81 € per la categoria Musica, Video, DVD e Videogiochi e software.
STRUMENTI ALTERNATIVI PER APRIRE UN NEGOZIO ONLINE
Hai mai pensato di vendere sui social? Potrebbe essere una valida opzione per chi gode di una particolare popolarità. O, semplicemente, per muovere i primi passi sulla vendita online utilizzando dei canali ben conosciuti.
In Facebook tutti gli utenti maggiorenni possono vendere sul Marketplace attraverso inserzioni gratuite. E puoi gestire il tutto anche tramite app dedicata per il tuo Mobile iOS o Android. Oppure puoi aprire la funzione di Vetrina che trovi all’interno di una Pagina Facebook, opportunità molto interessante se vuoi ampliare la tua pagina personale inserendo la possibilità di vendere un tuo prodotto.
Anche in Instagram puoi trovare la possibilità di vendere i tuoi prodotti, anche se viene data solamente per utenti con profilo aziendale che hanno dai 5 ai 10mila followers minimo.
STRATEGIE DI AUMENTO DEL TRAFFICO
Ovviamente, una volta identificato il prodotto e creato il tuo negozio online serve creare traffico per il tuo sito. Perché non serve a nulla creare un negozio perfetto, senza avere clienti che lo visitino.
Che costi ha generare traffico? Ci sono metodi gratuiti e a pagamento. Tra i primi includiamo l’ottimizzazione SEO, i social media e la marketing mailing.
SEO
Ottimizzare il tuo e-commerce sotto l’aspetto SEO è un processo lungo, ma può portare soddisfazioni in termini di afflusso di pubblico.
Ci possono volere mesi per trovare la combinazione giusta di parole chiave che generino visite.
Quando devo aspettarmi di investire molto in SEO? Quanto esistono già molte ricerche online di utenti che vogliono acquistare il genere di prodotti del tuo shop online.
Un esempio pratico: hai deciso di vendere Iphone. Questa parola è una parola chiave ricercata moltissimo in Google (puoi controllare su Ahrefs).
Per convogliare le migliaia di persone che al mese cercano Iphone su Google, dovrai lavorare bene di SEO. E abbinarci, per esempio, la parola recensione e vedere se il numero di volte cercato è ridotto. In questo caso vuol dire che avrai meno concorrenza. Sarà difficile raggiungere la prima pagina con questo, ma l’esempio serve per darti un’idea.
SOCIAL MEDIA
Per utilizzare al meglio gli strumenti come Facebook, Instagram, Twitter, Youtube e così via, i prodotti del tuo negozio online dovranno essere di tendenza e balzare all’occhio. Come, ad esempio, una T-shirt simpatica, un paio di cuffie wi fi dal design accattivante e così via.
Il tuo prodotto deve così generare domanda da sé. Deve dire “comprami” a chi non sa ancora di volerlo. Così facendo, potrai utilizzare l’effetto del passaparola insito nei social e lanciare un trend.
Per fare questo devi contare su un gran numero di followers (o ambire ad averlo) prima di lanciare il tuo prodotto.
APRIRE UN NEGOZIO ONLINE: IL MARKETING CON LA NEWSLETTER
Se hai pochi visitatori puoi fidelizzarli con una Newsletter. Per generarne una ci sono vari siti gratuiti dove ti puoi sbizzarrire.
Puoi raccogliere nuovi indirizzi offrendo, per esempio, un buono sconto.
Oppure fornire una mini guida tecnica da scaricare se il tuo prodotto necessita di alcune spiegazioni tecniche.
Successivamente, potrai inviare una serie di mail preparate appositamente per invitare a visitare il tuo sito.
METODI A PAGAMENTO
Si inseriscono tutti quei metodi che prevedono degli annunci a pagamento, Facebook Ads e Adwords ne sono esempi.
Per attuare questo sistema non basta avere la disponibilità economica, ma si deve conoscere bene il prodotto da vendere.
Si possono effettuare campagne su Facebook indirizzate a gruppi di appassionati per il genere a cui appartiene il prodotto, ad esempio.
In conclusione possiamo affermare che se non si hanno a disposizione gli strumenti per vagliare la previsione di risposta alle varie campagne, sarebbe meglio rivolgersi ad uno specialista del settore.
Molto spesso, infatti, si tende a sprecare i soldi in annunci a pagamento senza aver prima testato il terreno o fare un’adeguata analisi che prevedono i risultati.

Ciao, sono Daniel de Mari, imprenditore ed investitore immobiliare.
Fondo un’azienda, la rendo autonoma, fondo la prossima.
Ho creato questo blog per parlare della mia grande passione (ed ossessione): fare impresa.