COME DIVENTARE IMPRENDITORE: LA GUIDA COMPLETA


Daniel de Mari

Daniel de Mari

Ciao, sono Daniel de Mari, imprenditore ed investitore immobiliare. Fondo un'azienda, la rendo autonoma, fondo  la prossima. Ho creato questo blog per parlare della mia grande passione (ed ossessione): fare impresa.

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Se ti chiedi come diventare imprenditore probabilmente senti il desiderio di realizzarti maggiormente e di guadagnare di più.

Molte persone condividono il tuo sogno di creare una propria attività e cambiare radicalmente il proprio stile di vita.

Prima di tutto, per diventare imprenditore non hai bisogno di avere di qualifiche specifiche, ma piuttosto della giusta mentalità.

Capacità di organizzazione e abilità di vendita ti aiuteranno sicuramente a raggiungere ottimi risultati. Perché essere imprenditore significa principalmente avere la capacità di avviare un business che sia redditizio. E che ti consenta di guadagnare del denaro in maniera costante.

Detto in altre parole, l’imprenditore è un operatore economico che organizza i vari processi dell’azienda al fine di ottenere più denaro di quanto investito.

 

COME DIVENTARE IMPRENDITORE: LE CARATTERISTICHE PECULIARI

Quali sono le caratteristiche caratteriali, personali e di formazione più comuni tra gli imprenditori di successo? Ecco una serie di capacità e caratteristiche ricorrenti:

  • Possedere un’attività economica che risolve determinati problemi
  • L’attività economica è organizzata in modo armonico e coordinato
  • Tutte le parti che compongono l’attività economica lavorano insieme e sono rivolte al mercato
  • Deve essere pronto al rischio di impresa. Può infatti succedere che gli organi dell’azienda non si coordinino bene e ciò può portare a perdite tecniche e/o economiche.
  • L’attività deve essere lecita prevista dalla legge.

COME DIVENTARE IMPRENDITORE: VANTAGGI E SVANTAGGI

Essere imprenditori, come ogni attività, presenta vantaggi e svantaggi.

Il vantaggio più importante di essere un imprenditore è quello di lavorare per sé stessi.

La soddisfazione personale verrà alimentata nel vedere la propria azienda nascere e crescere insieme alla persona.

Un progetto che, da un’idea, si è trasformato in una realtà forte e consolidata.

Ulteriore vantaggio è quello di poter gestire il proprio tempo come meglio si crede, senza dover sottostare a nessuno. E quindi poter scegliere in completa libertà quanto tempo spendere.

Essere imprenditore significa essere responsabili in prima persona della propria vita e di quella di chi lavora.

Bisogna saper prendere i rischi, ed essere pronti a vivere una vita stressante perché priva di certezze.

Questo è uno degli svantaggi, perchè l’imprenditore non è tutelato come un lavoratore dipendente. Ma è egli stesso a tutelare l’incolumità di chi lavora per lui.

In ambito economico, l’imprenditore è colui che detiene fattori produttivi (capitali, mezzi di produzione, forza lavoro e materie prime).

E, insieme agli investimenti, contribuisce a sviluppare nuovi prodotti, nuovi mercati o nuovi mezzi di produzione.

Stimola inoltre la creazione di nuova ricchezza e valore sotto forma di beni e servizi utili alla collettività e alla società.

 

UNA FIGURA CHE HA LONTANE RADICI STORICHE E OGGI E’ DEFINITA DAL CODICE CIVILE

Nell’antichità, la figura dell’imprenditore nacque dopo la fine del Medioevo, con l’arrivo delle scoperte geografiche avvenute durante la Rivoluzione industriale.

All’epoca la sua attività fu associata a quella del mercante, poi equivalse a quella dell’industriale e, infine, iniziò a coincidere con il capitalista.

La necessità di avere delle regole che aiutassero il commercio per i mercanti fu così importante che nacquero i primi codici commerciali.

E, dalla loro evoluzione, nacquero le regole che oggi fanno parte del nostro Codice Civile.

Il Codice Civile non definisce l’impresa ma l’imprenditore, e ha lo scopo di porre l’accento più sulla persona che svolge l’attività d’impresa piuttosto che sull’attività stessa.

La figura dell’imprenditore a cui fa capo la legge attuale, regola la sua attività attraverso degli obblighi da osservare.

Secondo il codice può essere imprenditore sia una persona fisica sia una persona giuridica.

Il nostro codice civile distingue i diversi imprenditori per poter applicare diverse normative in base alle diverse categorie presenti.

Esistono tre tipologie di imprenditori riconosciuti dalla legge:

COME DIVENTARE IMPRENDITORE AGRICOLO

Definito dall’articolo 2135 del codice civile. “È imprenditore agricolo colui che esercita un’attività diretta alla coltivazione del fondo, alla selvicoltura, all’allevamento di bestiame e attività connesse.

Non può essere sottoposto al fallimento (art. 2221 c.c.). non ha obbligo di tenuta delle scritture contabili (art. 2214 c.c.) non ha bisogno di iscriversi alla sezione ordinaria del registro delle imprese (art. 2136 c.c.)

 

COME DIVENTARE PICCOLO IMPRENDITORE

Definito dall’articolo 2083 del codice civile.

“Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia”.

Pur potendo svolgere attività commerciale non possono essere sottoposti al fallimento (art. 2221 c.c.) E non hanno obbligo di tenuta delle scritture contabili (art. 2214 c.c. comma 3)

 

COME DIVENTARE IMPRENDITORE COMMERCIALE

Definito precedentemente dall’articolo 2082, possono fallire (art. 2221 c.c.) devono tenere le scritture contabili (art. 2214 c.c.),  iscriversi nel registro delle imprese, sezione ordinaria (art. 2195 c.c. comma 1)

 

 

ESSERE IMPRENDITORE IN ITALIA

L’imprenditore italiano è famoso, in particolare, per le sue capacità creative.

Le istituzioni però sono spesso un ostacolo anziché una facilitazione per l’imprenditoria.

I livelli di burocrazia italiani sono esasperanti in diversi settori senza contare che la tassazione italiana è una delle più alte al mondo.

Per diventare imprenditori oggi in Italia bisogna essere consci del fatto che la gestione aziendale e la competenza dell’individuo devono fronteggiare anche costi del personale spesso proibitivi e costi fissi da tenere ben presenti.

Devi essere consapevole anche che la maggior parte delle aziende e dei neo imprenditori falliscono nei primi 18 mesi di attività.

Questo non tanto per spaventarti o per farti demordere dall’idea, ma piuttosto per consigliarti di studiare e prepararti bene prima di fare questo passo, in modo che sia una scelta consapevole che tenga in considerazione il mercato e i potenziali rischi.

 

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COME PUOI DIVENTARE UN IMPRENDITORE DI SUCCESSO

Come abbiamo visto intraprendere un percorso imprenditoriale è molto difficile se non disponi delle giuste capacità.

L’imprenditore ideale, infatti, deve avere delle caratteristiche specifiche che gli permettano di inserirsi nel mondo aziendale.

Prima di tutto se vuoi diventare imprenditore devi essere professionale.

Cioè devi svolgere il tuo lavoro in maniera organizzata e continua, dando la giusta importanza a tutti gli organi del tuo team.

Un’ulteriore caratteristica che ti definisce come imprenditore ideale è la tua propensione a essere leader. Cioè devi avere una forte capacità di leadership che ti consenta di guidare al meglio la squadra ed essere in grado di fronteggiare ogni tipo di rischio.

Devi essere intraprendente e avere la giusta dose di coraggio, in particolare nel rischio.

Se vuoi diventare un buon leader non devi mai perdere il contatto con la realtà, devi essere pragmatico. Purtroppo, il più delle volte, l’eccessiva voglia di fare fa perdere di vista la realtà e si va incontro a grandi rischi.

Ogni buon business ha bisogno di tempo e, come imprenditore devi essere paziente, devi concederti il giusto tempo per crearsi una rete di contatti stabili.

L’imprenditore deve essere avere disciplina, cioè deve imparare a lavorare su se stesso senza dare mai nulla per scontato. Il guadagno facile non esiste.

 

OTTIMISMO, FIDUCIA E PROMOZIONE

Un fattore che regola la buona riuscita di un’azione imprenditoriale è l’ottimismo.

Bisogna sempre vedere il “bicchiere mezzo pieno”, rimanendo sempre con i piedi ben piantati a terra.

Ultimo fattore è la fiducia. Bisogna avere fiducia in se stessi e in coloro che lavorano in team così da far crescere l’azienda nella completa trasparenza.

Dal punto di vista economico e lavorativo, l’imprenditore ideale deve essere in grado di pubblicizzare sé stesso e la sua azienda per accattivarsi i potenziali clienti.

Così cioè puoi fidelizzare gli utenti alla tua azienda per poi offrire loro prodotti e servizi che li soddisfino.

L’attività economica, pur non avendo come scopo principale il profitto, almeno non quando è in crescita, deve essere stabile.

In questo modo l’imprenditore può mantenere costante il balance tra costi e ricavi per fronteggiare tutte le spese che l’azienda richiede (stipendi, macchinari, materia prima, ecc…).

 

LEADERSHIP E MERITOCRAZIA

Al di là di tutte le caratteristiche lavorative ed economiche che identificano un imprenditore ideale, è giusto dare importanza ai valori umani che essere dovrebbe trasmettere.

All’interno di un’azienda l’imprenditore non è una figura dittatoriale o monarchica che comanda i suoi lavoratori. Ma è una figura umana che porta in sé grandi responsabilità.

Il lavoro di squadra è importante per l’imprenditore perché gli consente di gestire ogni organo della sua azienda. E permette a lui e alla sua impresa di lavorare in armonia e tranquillità.

Il leader inoltre, deve essere meritocratico, cioè premiare chi svolge un ottimo lavoro riconoscendogli i meriti e deve avere pugno duro verso chi sottovaluta il lavoro.

Se decidi di intraprendere questa strada e intendi metterti in gioco, devi conoscere e rispettare la varietà di leggi e burocrazie che regolano la costruzione di una nuova impresa.

La burocrazia, però, te ne accorgerai, spesso non va incontro a chi vuole intraprendere questa strada. Anzi tende a erigere tasse e leggi economiche molto stringenti.

Per fronteggiare alla burocrazia italiana bisogna, prima di tutto, essere rispettosi della legge ed avviare un’attività lecita.

Ma soprattutto essere preparati e in grado di superare ogni tipo di difficoltà ti si presenti di fronte.

 

COME DIVENTARE IMPRENDITORE: LE CARATTERISTICHE DEL BUSINESSMAN DI SUCCESSO

Concludendo, possiamo definire imprenditore di successo colui che:

  • – si pone intermediario nella produzione e nella vendita di beni o servizi.
  • – Organizza e dirige i fattori produttivi nella massima serenità mantenendo una forte collaborazione con tutta la sua squadra.
  • – Rispetta tutte le leggi che regolano la costruzione di un’impresa.
  • – Fa crescere la sua azienda con valori morali e umani in cui la tutela dei lavoratori e la cura dei clienti siano al primo posto.

LA GUIDA DELL’IMPRENDITORE

Abbiamo analizzato la situazione imprenditoriale italiana, abbiamo visto quali caratteristiche deve avere un imprenditore. E quali valori deve seguire per intraprendere un progetto.

Partiamo dalla definizione di imprenditore dal punto di vista della legge

Tutti gli imprenditori (agricoli e commerciali, piccoli e grandi, privati e pubblici) sono assoggettati ad una disciplina di base comune. Questa comprende, oltre alla disciplina del codice civile dedicata all’impresa (artt. 2082 e ss.), parte della disciplina dell’azienda (artt. 2555-2562 c.c.) e dei segni distintivi dell’impresa (artt. 2563-2574 c.c.). E inoltre la disciplina della concorrenza e dei consorzi (artt. 2595-2620 c.c.), la disciplina a tutela della concorrenza e del mercato della legge n. 287/1990.

 

L’ITER DA SEGUIRE

La prima cosa che devi fare è analizzare te stesso, chiederti quali sono i tuoi desideri, i tuoi obiettivi personali e lavorativi, quali competenze e capacità puoi mettere a servizio dell’azienda.

Successivamente devi trovare un’idea di business che risponda alle tue esigenze, ma anche a quelle del mercato in cui vorresti inserirti. Scegli un settore che ti appassioni e in cui ti distingui per competenze ed esperienza. Solo così puoi emergere tra gli altri apportando innovazioni e creando interesse nei confronti della tua attività.

Analizza il mercato, il settore di riferimento, la domanda locale, individua il tuo target e analizza attentamente la concorrenza.

Scegli accuratamente una location che rispetti il più possibile le tue esigenze.

È importante, soprattutto al giorno d’oggi, dare importanza alla natura promuovendo l’ecosostenibilità. Scegliere una location che rispetti questo valore può essere un importante punto di forza.

Una volta che tu hai definito idee e location pianifica l’attività nei dettagli, definisci le possibili strategie di vendita, di comunicazione e marketing.

A questo punto devi redarre un business plan accurato e completo. Ti risulterà indispensabile per capire la fattibilità del tuo progetto, per monitorare l’andamento della tua attività.

Ma sarà utilissimo anche per presentare la tua idea di business agli altri, in particolare a finanziatori e di fronte alla concorrenza.

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ANALIZZARE I COSTI E VALUTARE I RISCHI

Analizza i costi di avvio e gestione, le prospettive di ricavi e il tempo necessario per il rientro dall’investimento iniziale.

È importante, in principio, riuscire a mantenere il balance tra costi e ricavi per fronteggiare le spese da investire in macchinari, materie prime e personale.

Valuta i possibili rischi e la “perdita accettabile”. Questo ti permetterà di gestire le tue risorse, sia finanziarie che di altro tipo, in maniera efficiente e prudente.

Mantieni un’elevata flessibilità e adegua il tuo percorso di imprenditore ai cambiamenti che incontrerai. Punta sempre a raggiungere il tuo obiettivo nella maniera più efficiente e leale. Non devi mai accontentarti, devi puntare al massimo dei risultati.

Aiuta la crescita munendoti di una presentazione grafica accattivante del tuo business.

Crea una presentazione sintetica e immediata per presentare in pochi minuti la tua idea, puntando sui tuoi maggiori punti di forza.

Devi far capire in maniera semplice e chiara qual è la tua missione e la tua visione aziendale. Oltre a trasmettere la tua idea di business agli altri, creando interesse nei tuoi riguardi.

Componi un network di contatti e lavora sul tuo “personal brand” per mantenere un confronto costruttivo il mondo.

 

CERCA FINANZIATORI, COLLABORATORI E SOCI

Diventare imprenditore è possibile anche da soli, ma farlo insieme a un team di persone che condivide i tuoi obiettivi e la tua visione di business, o che investe risorse nel tuo progetto, può sicuramente facilitare il percorso.

Lavorare in modo armonico in squadra facilita il percorso e concede la possibilità di interagire con persone che in futuro daranno un importante contributo importante alla crescita e al consolidamento della tua azienda.

Devi puntare a creare un marchio forte e lavorare sodo nel costruire la tua reputazione, sia offline che sul web.

La tua deve essere un’immagine aziendale forte. Anche l’immagine è fondamentale quanto l’attività nel raggiungere il successo imprenditoriale.

Metti in evidenza le peculiarità della tua nuova attività imprenditoriale, i prodotti e/o servizi offerti, le prospettive di crescita e il guadagno futuro.

Punta sulla tua formazione nell’ambito in cui intendi diventare imprenditore per trasmettere sempre la massima professionalità e competenza.

È importante seguire corsi e devi informarti, oltre ad aggiornarti puntualmente su ogni cambiamento per poter fronteggiare la concorrenza in maniera leale.

 

COME DIVENTARE IMPRENDITORE: AFFIDARSI AI PROFESSIONISTI

Per seguire al meglio l’iter burocratico è consigliabile affidarsi a chi ha più esperienza di te sull’argomento, che è piuttosto complicato. Un professionista saprà affiancarti e gestire ogni tua necessità.

È comunque importante che anche tu impari a conosca le normative burocratiche e fiscali, è un punto di forza in più per avviare l’azienda senza incombere in errori.

Questo è l’iter che tu, come ogni imprenditore ideale, dovresti seguire per inserirti con successo in qualunque ambito lavorativo. Non dare mai nulla per scontato e cerca di perseguire con coraggio e determinazione i tuoi obiettivi di crescita. Uno step dopo l’altro.

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