DOVE INVESTIRE I SOLDI: COSA SIGNIFICA E COME AGIRE

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Dove e come investire i propri soldi per trarne profitto? Che cos’è un investimento “sicuro” e quali passi bisogna compiere per ottenerne uno?
Queste e tante altre domande balenano nella mente di molti risparmiatori, pronti a investire una parte dei propri soldi senza sapere però da dove e come iniziare.
Le risposte non sono né semplici né univoche, come non lo è, dopotutto, il mondo della finanza, labirintico e complesso ambito nel quale molti imprenditori devono destreggiarsi.
Investimento sicuro vuol dire investimento responsabile.
PRIMA DI TUTTO: COSA SI INTENDE PER INVESTIMENTO “SICURO”?
La parola è senza dubbio ingannevole.
In questo spinoso sistema non esiste una soluzione che escluda completamente, in un investimento, una percentuale di rischio.
È bene che chi decida di impiegare il proprio denaro in queste attività ne sia ben consapevole.
La sicurezza a cui si fa riferimento è qui sinonimo di intelligenza, di ragionamento e di responsabilità e dipende molto anche da dove il risparmiatore sceglie di investire i soldi.
Un buon investitore è colui che riesce a mescolare sapientemente questi tre ingredienti e a tenerli ben legati tra loro.
Un investimento senza rischi di mercato è dunque impossibile da considerare, ma uno invece con alla base idee e soluzioni ragionate avrà sicuramente buone probabilità di successo.
Dopo aver chiarito questo concetto, un’ulteriore e legittima domanda sorge spontanea. Qual è la ricetta vincente per conquistare questa “sicurezza” di cui si parla?
Una risposta precisa, come già anticipato, non c’è, ma è possibile seguire degli accorgimenti che permettono di avvicinarsi al raggiungimento di questo risultato.
Capire come e dove investire i soldi è il primo importante step.
È necessario che il risparmiatore si renda conto però, a questo punto, che deve affiancarsi a un socio o a un intermediario fidato. In modo che gli fornisca consigli sulla tipologia di investimento migliore.
Monitorare questo mondo è infatti molto complicato e diventa dunque necessaria la figura di un consulente esperto.
L’INVESTIMENTO NINJA
La scelta di un socio a cui affidare parte dell’investimento dei propri soldi viene chiamato, “investimento Ninja”.
Pone come prima e fondamentale condizione quella di trovare una persona fidata.
Deve occuparsi dunque della parte pratica dell’investimento e consigliare anche dove è conveniente investire i soldi. Mentre di contro il risparmiatore impiegherà il proprio denaro.
La seconda importante regola da seguire consiste nel fare un investimento che abbia delle percentuali di rischio ben bilanciate rispetto al suo investitore.
È vero che per raggiungere risultati è necessario accettare e ammettere una percentuale di rischio.
Ma, allo stesso tempo, agire con prudenza, soprattutto di questi tempi, è indispensabile per ottenere un risultato soddisfacente.
DOVE INVESTIRE I SOLDI: IL PROGETTO
Abbiamo mostrato come gestire l’investimento di denaro e a quali figure affiancarsi per farlo.
Dopo è necessario, prima di decidere dove investire i soldi, creare un proprio progetto di investimento.
Ovvero un’idea precisa e ben ragionata, che sarà diversa a seconda del tipo di investitore.
Questi ultimi infatti sono tra loro molto diversificati e ciò che li allontana e li contraddistingue l’uno dall’altro dipende da tre principali fattori.
E cioè l’età del risparmiatore, il capitale che questo dispone (a prescindere da quanto voglia investire) e le sue percentuali di rischio.
Il progetto di investimento è un vero e proprio piano, fatto dal risparmiatore e in base al quale sceglie le sorti del proprio futuro e dei propri soldi.
Lo aiuterà infatti a capire dove investire i soldi per ottenere l’investimento migliore.
È in questo momento che dovrà considerare e valutare a tavolino tre scelte fondamentali:
- Quanto capitale investire?
- Dove investirlo?
- Per quanto tempo?
QUALE STRATEGIA ADOTTARE?
La strategia da adottare pensando a dove investire il proprio denaro, sta nel cercare di non comprometterlo.
È dunque opportuno chiedersi innanzitutto quanti soldi è possibile e si è disposti a investire.
A seconda della propria disponibilità economica e soprattutto in base al proprio profilo di rischio.
E, successivamente, considerare per quanto tempo si è disposti a impiegare il proprio denaro.
Sotto quest’ultimo aspetto, gli investimenti a lungo termine sono sicuramente considerati molto più vantaggiosi.
Se l’investitore dunque è consapevole di poter contare su un investimento a lunga durata, molto spesso questo risulterà essere più fruttuoso.
Mentre invece più vicino nel tempo è il termine, più probabilmente l’investimento avrà risultati contenuti e dunque un rendimento minore.
Più avanti si vedrà infatti come molti degli investimenti possibili. Soprattutto quelli che richiedono un impiego basso di denaro, abbiano come conseguenza quella temporale.
Ovvero il fatto che si realizzino in un arco di tempo considerevole, spesso anche di diversi anni.
Un’altra strategia vincente è quella di diversificare il proprio investimento. Serve per cercare di equilibrare eventuali perdite avvenute in un mercato, con gli introiti che provengono da un altro.
Tecnica particolarmente intelligente, soprattutto in periodi in cui il mercato è soggetto a molti e frequenti cambiamenti.
Investire i propri soldi spartendoli in investimenti diversi tra loro permette una maggiore sicurezza di guadagno.
Oltre a una minore probabilità di perdita di denaro. Per questo, come ribadito, dove investire i soldi è una scelta fondamentale.
QUALI SONO LE CATEGORIE DI INVESTIMENTO E DOVE INVESTIRE I SOLDI?
Per convenzione vengono individuati quattro grandi macro categorie, nelle quali suddivide e classifica le varie tipologie di investimento e molti degli strumenti finanziari.
Attraverso queste è possibile orientarsi e capire dove investire al meglio i soldi.
La materia di discussione ovviamente è molto ampia.
E ognuna di queste classi ingloba al suo interno molte altre sottocategorie ad essa collegate.
Ma bisogna riconoscere che queste quattro ripartizioni funzionano molto bene se la finalità è quella di informare e di introdurre investitori in erba all’interno di questo enorme e sfaccettato campo, non sempre di facile interpretazione.
Tutti questi tipi di investimento elencati possiedono inevitabilmente dei lati positivi e dei lati negativi.
E la maggior parte di questi sono soggetti al movimento dei mercati finanziari. Dunque in costante e perenne cambiamento, sia da un punto di vista vantaggioso sia svantaggioso.
Dove investire i soldi dipende dunque dalla categoria e dal tipo di investimento che si ha in mente di fare, assieme alla quantità di capitale che si desidera investire e al tempo che si ha a disposizione.
INVESTIRE IN IMMOBILI
La prima macro categoria individuata è quella dei beni immobili, ovvero degli investimenti fatti come si usa dire “sul mattone”.
È un tipo di investimento che rientra nei cosiddetti beni rifugio. Ovvero beni che in sé possiedono un valore reale, fisico, materiale.
E, per questo motivo, spesso classificati come più sicuri, come un rifugio appunto.
Subiscono in misura minore le turbolenze dei mercati e, solitamente, tendono a mantenere il loro valore quasi sempre invariato nel tempo.
La finalità di un risparmiatore, che vuole investire i suoi soldi in questo ambito, consiste nell’acquisto di un bene immobile finalizzato o all’affitto.
Così facendo ottiene una rendita passiva, o alla vendita, con un prezzo maggiorato, si garantisce una rendita attiva.
RENDITA PASSIVA O ATTIVA?
La rendita passiva è una tipologia di investimento molto a lungo termine.
Cioè il risparmiatore dovrà attendere davvero molti anni per poter guadagnare denaro dopo aver investito i propri soldi in questo tipo di decisione.
Inoltre, come spesso accade, anche in questo ambito l’esperienza ripaga sicuramente.
Per riuscire infatti ad ottenere un buon guadagno, bisogna essere in grado di destreggiarsi in un mercato non sempre facile da decifrare.
E l’affitto spesso può portare a situazioni di insolvenza.
La rendita attiva invece prevede la vendita a terzi dell’immobile acquistato.
Il ragionamento più conveniente da fare in questo caso, da un punto di vista economico, sta nell’investire ulteriormente nella qualità dell’immobile che si è acquistato.
E cercare di apportare un certo numero di miglioramenti che facilmente permettono di alzare (spesso anche di parecchio se sono state fatte le modifiche giuste) il prezzo di vendita.
Il guadagno finale starà proprio dunque nella differenza tra il prezzo di acquisto e quello successivo di vendita dell’immobile.
Per questo motivo la decisione più importante ricade proprio su quale immobile acquistare.
Quest’ultimo va confrontato con altri e valutando anche all’interno dell’investimento i costi e la quantità di lavoro in più da aggiungere per il suo miglioramento.
Una scelta ben ragionata dunque può portare ad un ricavo consistente rispetto al prezzo di acquisto.
I TREND SONO CAMBIATI
Un tempo questo tipo di investimento era tra tutti il prediletto dai risparmiatori.
Invece ora le leggi di mercato non rispecchiano più gli stessi trend di diversi anni fa.
Il mercato immobiliare, secondo gli esperti, sembrava essere in leggera ripresa negli ultimi anni.
Ma, con la grave situazione nel 2020, di cui si parlerà successivamente in questo articolo, investire in un bene immobile diventa, oggi come oggi, spesso molto rischioso.
Uno dei rischi maggiori infatti risiede prima di tutto sulla tassazione sugli immobili, che in questi anni è cresciuta. E ha fatto dunque diminuire il guadagno finale del risparmiatore.
Inoltre, se il mercato immobiliare si trova ad affrontare una situazione di immobilità e di stagnazione, è forte e concreto il pericolo che l’immobile non venga né venduto né affittato.
Questo accade a causa di un forte calo della richiesta.
E porta dunque a un tipo di investimento che non permette nessun tipo di ricavo, ma solo perdita di denaro.
Uno dei consigli più diffusi che vengono forniti dagli esperti, sta nel fatto di non aver fretta di monetizzare e di concretizzare dunque l’investimento.
Ma attendere il momento opportuno per poter contare poi su un ricavo maggiore, quando i tempi e il mercato saranno più favorevoli.
IL CONTRATTO A REDDITO GARANTITO
Un contratto molto curioso è quello cosiddetto a reddito garantito.
Sottolineiamo però che per la maggior parte delle volte si riferisce a investimenti davvero molto importanti.
In particolare è diffuso per gli immobili di lusso o che si trovano in una posizione turistica molto gettonata.
Consiste nel fatto che un imprenditore compri un immobile attraverso un’agenzia, che garantisce non solo di trovare un affittuario, ma anche il pagamento regolare dell’affitto.
DOVE INVESTIRE I SOLDI: MATERIE PRIME
Un’altra grande categoria di investimenti è quella delle materie prime e tra queste in particolare l’oro, il bene rifugio per antonomasia.
Questo ambito di investimento viene definito nel gergo della finanza con il termine diffuso di Commodities.
Investire i propri soldi su materie prime significa, come per quanto riguarda il mercato immobiliare, affidare il proprio investimento a qualcosa di fisico e di materiale. Come oro, diamanti, petrolio, terreni e così via.
Questa tipologia di scelta di investimento viene definita spesso da molti esperti come uno dei settori con il rapporto semplicità di investimento e guadagno più alto tra tutti gli altri.
Questo perché l’andamento dei mercati che riguardano questo ambito di investimenti sono tra i più facili da decifrare.
Ecco perché alla domanda frequente che i risparmiatori si pongono, ovvero “Dove investire i soldi con più sicurezza?”, l’investimento nelle materie prime è sicuramente una scelta molto comune.
È buona regola in ogni caso analizzare prima molto attentamente il trend del mercato nel quale si è deciso di investire i propri i soldi, per evitare così facendo spiacevoli sorprese.
INVESTIMENTI IN ORO
Come detto, investire in oro è una delle pratiche che vengono predilette dai risparmiatori. In questi ultimi anni l’andamento del costo dell’oro è in costante aumento.
E rappresenta, in questo momento di forte crisi economica, uno degli investimenti più sicuri che ci siano.
È facile comprarlo e non per forza ciò avviene fisicamente, con l’acquisto di lingotti o monete. Ma è possibile accedervi anche per altre strade. Per esempio acquistando quello che viene chiamato comunemente oro finanziari. In questo modo si evita di tenerlo fisicamente in casa e di doversi preoccupare di nasconderlo.
Comprare oro fisico dunque, pur essendo una pratica ancora molto diffusa, non è sempre conveniente.
Come detto poco sopra, è preferibile investire il proprio denaro in oro finanziario. Ad esempio gli ETC (Exchange Traded Commodity) che offrono appunto l’accesso a investimenti in metalli preziosi. Tra cui dunque anche lo stesso oro, o acquistando le quote azionarie di aziende minerarie aurifere.
PICCOLE CIFRE E TEMPI RAPIDI
Inoltre un altro vantaggio nell’investire i soldi nel mercato dell’oro sta nel fatto che non servono grandi disponibilità di denaro.
Anzi, è possibile investire anche piccole cifre e con tempi abbastanza rapidi trarne profitto.
Se dunque la finalità è quella di investire soldi in piccole quantità, in un qualcosa che risulti facilmente acquistabile e ottenerne velocemente un guadagno, l’investimento del proprio denaro nell’oro è un ottimo affare e una buona scelta.
Nonostante ciò, l’instabilità del mercato è indubbiamente un aspetto importante da considerare e monitorare costantemente.
E, per questo motivo, una previsione certa dei guadagni risulta essere davvero molto difficile e imprecisa. Come, del resto, nella maggior parte dei diversi investimenti possibili. È sempre bene dunque calibrare e valutare le proprie scelte, maggiormente in periodi incerti.
DOVE INVESTIRE I SOLDI: I DIAMANTI
Oltre all’oro, dove investire i soldi in altre tipologie di materie prime? Come per l’oro, anche il mercato dei diamanti è in crescita.
Rappresenta sempre per un risparmiatore un investimento definito spesso da molti intenditori, tra i più sicuri.
Bisogna però accertarsi e fare attenzione riguardo all’acquisto di diamanti rigorosamente certificati dalle diverse agenzie internazionali.
Per essere assolutamente certi di investire i propri soldi in una materia prima vera e di qualità, è necessario affidarsi al parere e alla competenza di una persona esperta.
Che sia qualificata e sappia muoversi all’interno della materia. Infatti, spesso sono le banche stesse a invogliare i risparmiatori a investire i propri soldi nei diamanti.
Il loro lusso e fascino contribuisce senza dubbio a convincere l’investitore. Ma il rischio di acquistare diamanti non certificati non è poi così distante.
Per questo, la presenza di un intenditore è sempre consigliata.
Dopo aver acquistato i diamanti, il vero affare sta nel rivenderli, altrimenti il loro valore rimane solo sulla carta ma non si concretizza.
Questo è sicuramente il primo ostacolo. Vendere diamanti non sempre è facile come si pensa. Inoltre il loro prezzo non varia a seconda dei trend di mercato, ma viene determinato da contrattazioni private.
Come per il mercato dell’oro, anche per i diamanti è possibile altro oltre all’acquisto.
Cioè l’investimento dei propri soldi in quote azionarie di società minerarie.
Permette al risparmiatore di non tenere fisicamente in casa dei diamanti, facendo sì che la sua scelta di investimento risulti ancora più sicura.
INVESTIMENTI IN PLATINO
Investire nel platino è un altro tipo di investimento diffuso, benché non come quello sull’oro o sui diamanti.
La particolarità che questo metallo possiede risiede nella sua rarità in natura. E, contemporaneamente, nell’importanza del suo impiego in ambito tecnologico.
Il suo valore ha cominciato ad aumentare notevolmente in particolare negli ultimi decenni.
Infatti, a causa delle crisi economiche che si sono verificate, la moneta ha cominciato a perdere molto il suo valore iniziale.
Per questo motivo, visto anche il suo largo impiego in ambito industriale, ha cominciato ad aumentare il proprio prestigio. Si parla, nello specifico, di industrie di automobili e di gioielli
Speculare sul prezzo del platino, fino a qualche anno fa, era una pratica comune e questo metallo veniva spesso paragonato all’oro.
Ora il suo valore è sceso parecchio, ma vista la richiesta di mercato sempre costante di questo materiale, l’investimento può risultare sicuro e fruttuoso.
È necessario far notare però che negli ultimi otto anni, il costo del platino si è quasi dimezzato.
Chi ha dunque optato per l’acquisto fisico di questo materiale, ha fatto una scelta decisamente sbagliata e poco oculata.
Il modo migliore per ottenere un buon guadagno è quello di investire tramite contratti CFD.
Sono strumenti finanziari utilizzati per un investimento a breve termine, che consentono di ricavare profitto anche se la quotazione è in perdita.
Verranno spiegati in maniera più esaudiente successivamente.
Grazie ai contratti CFD è possibile ottenere un risultato sia quando il platino sale di valore, sia quando questo scende.
INVESTIMENTI FINANZIARI
La terza macro categoria si riferisce agli investimenti di soldi che vengono fatti nei cosiddetti strumenti finanziari.
A differenza delle prime due tipologie di investimenti, quelli finanziari si riferiscono “solo” allo spostamento di denaro.
Ed entrano nel vivo del mondo finanziario e bancario.
È una categoria molto gettonata quando si tratta di decidere dove investire i soldi, ma è consigliabile a risparmiatori esperti.
Ci sono davvero moltissime tipologie di investimenti che riguardano questo ambito.
Rispetto ai primi due, uno studio attento e approfondito della materia, del mercato, del concetto di trading e della finanza è indispensabile per una buona riuscita dell’investimento.
Il rischio di fare scelte sbagliate è davvero molto alto.
Per questo, appunto, è necessaria un’alta conoscenza della materia.
E, nella maggior parte dei casi in cui si parla di operazioni di investimento finanziario, è consigliato affidarsi a esperti broker.
INVESTIMENTI IN BORSA
Le operazioni di Borsa, dove investire i soldi diventa un vero e proprio meccanismo finanziario, sono uno degli investimenti appunto finanziari più comuni.
Possono essere fatti tranquillamente anche online e il ricavo è potenzialmente molto alto.
Ma i rischi di perdita del capitale sono significativi, anche per un esperto in materia.
Più infatti è alta la prospettiva di guadagno in un investimento, più i rischi ad esso correlati si fanno sempre più concerti e elevati.
È dunque importante essere consapevoli dell’alto pericolo che si corre quando si investono i propri capitali in questo tipo di manovre finanziarie.
Per definizione, la Borsa è un mercato finanziario nel quale vengono quotate le azioni e comprarle significa acquistare una parte del capitale di una società.
Una delle fonti principali di guadagno avviene attraverso la strategia dell’acquistare azioni a un prezzo basso per poi rivenderle quando queste aumentano di valore.
È possibile, per i più esperti, ottenere un ricavo anche quando le azioni della società sono in perdita. Dunque in una situazione di mercato in ribasso.
Questo tipo di movimento finanziario, puramente speculativo, si chiama vendita allo scoperto.
DOVE INVESTIRE I SOLDI: LE PIATTAFORME IN RETE
In rete c’è una vastissima gamma di piattaforme dove investire i soldi utilizzabili per investire in Borsa.
Questo è uno dei motivi per cui è necessario curare particolarmente questa scelta.
Poiché spesso dipende proprio dal tipo di piattaforma utilizzata se il risparmiatore guadagna o perde denaro.
Una buona piattaforma deve essere prima di tutto regolamentata e autorizzata, offrendo così, dunque, all’investitore un livello di sicurezza alto.
Deve essere gratuita, in cui sia facile orientarsi e operare. Ci deve essere la possibilità di poter investire una quantità ridotta di capitale (soprattutto per chi è poco esperto).
E deve avere un servizio clienti attivo e infine fornire al cliente stesso la possibilità di una simulazione in demo, di cui più avanti tratterò nel dettaglio parlando delle Crypto-valute.
Oltre alla Borsa però ci sono moltissime altre tipologie di investimenti. Alcuni tra questi, anche se non tutti, si rivelano essere più adatti a risparmiatori meno esperti e con un tasso di rischio minore. Di seguito riporto alcuni dei più famosi.
INVESTIMENTI IN FOREX
Gli investimenti in Forex (Foreign Exchange Market) consistono in scambi di valute con altre.
Si basano sulla valutazione, ovviamente ipotetica ma supportata da calcoli e stime, dell’apprezzo o del deprezzo di quest’ultime.
Non servono grandi capitali da investire, ma essendo la compravendita un mero strumento speculativo, è molto facile sbagliare.
Se si sbaglia si trasformano gli investimenti in concetti più simili a quelli del gioco d’azzardo e della scommessa.
Il tasso di cambio delle diverse valute dipende ovviamente dall’andamento delle economie dei diversi Stati.
Questo tasso varia davvero molto velocemente ed è dunque vantaggioso, come si è soliti dire, “cavalcare la cresta dell’onda”.
Essendo una tipologia di investimento che viene praticata soprattutto online, il mercato è accessibile 24 ore su 24 e l’esecuzione è immediata.
Inoltre è una pratica che permette di guadagnare non solo quando il mercato è in rialzo, ma anche nella condizione opposta, ovvero quando gioca al ribasso.
Questo crea un enorme vantaggio se si riesce a sfruttare bene il trend del mercato.
Perché permette di guadagnare in entrambe le situazioni, facendo sì che il risparmiatore, se le sue valutazioni sono corrette, guadagni potenzialmente in qualsiasi caso.
Cosa che invece per molti investimenti non si verifica se il mercato non risulta favorevole.
INVESTIMENTI IN FONDI COMUNI
I fondi comuni di investimento (OICR) rappresentano i profitti di piccoli e grandi imprenditori.
Coloro che decidono di impiegare i propri risparmi con quelli di altri clienti investitori.
Questi fondi vengono amministrati da delle Società di gestione. Non è dunque il risparmiatore che in prima persona investe il proprio capitale.
Ma le quote vengono gestite proprio da queste società. Investono in azioni, obbligazioni, titoli di stato e così via. Sono molti comuni tra i risparmiatori.
Queste società posso essere private, come quelle che gestiscono i famosi Hedge fund, dunque fondi comuni di investimento privato (detti fondi non armonizzati).
Oppure questi fondi possono essere armonizzati e dunque commercializzati nella Comunità Europea, seguendo norme e restrizioni ben precise.
Per guadagnare denaro in questi fondi, è necessario dunque investire i propri soldi percependo delle quote che variano il loro valore a seconda del trend degli investimenti.
Per quanto riguarda invece i fondi non armonizzati, la libertà di investimento è maggiore, così come lo è la copertura e la tutela da eventuali situazioni di mercato sfavorevoli.
FONDI: LE DIVERSE CATEGORIE
I fondi si suddividono in diverse categorie. Innanzitutto c’è una distinzione tra fondi chiusi e aperti.
Questi ultimi accettano un numero illimitato di investitori, mentre i primi ovviamente possiedono un tetto massimo di risparmiatori.
Ci sono poi i fondi attivi (nei quali i soldi vengono continuamente reinvestiti) e i fondi passivi (in cui vengono svolte le operazioni utili al solo raggiungimento dell’obiettivo che era stato prefissato inizialmente).
I fondi poi si differenziano in base alla categoria in cui vengono investiti i soldi.
Ci saranno dunque i fondi azionari, dove la maggior parte del capitale del risparmiatore viene investito in azioni che riguardano soprattutto il settore delle industrie.
Quelli immobiliari, con il capitale investito dunque in immobili, i fondi commodities dove i soldi vengono investiti nelle materie prime.
Oltre ai fondi obbligazioni che limitano l’investimento solo al mercato delle obbligazioni e così via.
Ci sono poi i fondi che vengono chiamati misti bilanciati, perché permettono che la percentuale di rischio venga equilibrata e diminuita.
Si investe il proprio capitale sia in azioni sia in obbligazioni e i fondi dei fondi, nei quali tutto il capitale ottenuto da un investimento viene trasferito in un altro o in altri fondi comuni di investimento.
L’ultima informazione utile per decidere dove investire il proprio denaro sta nelle commissioni, a seconda di quale risulti la più conveniente e la più adatta alle richieste, l’investitore farà la sua scelta.
DECIDERE IN BASE ALLE COMMISSIONI
Tra le più comuni ci sono quelle che vengono chiamate commissioni di sottoscrizione, che vengono pagate nel momento in cui viene fatto l’investimento.
Vengono detratte dal denaro investito nel fondo e di solito variano a seconda della quantità di capitale investito e/o dalla tipologia di fondo.
Le commissioni di rimborso invece si basano sulla quantità di tempo trascorso in un fondo.
Come spesso accade in ambito finanziario, maggiore è il periodo di tempo, minore risulterà la commissione sull’importo rimborsato da pagare.
Quelle di collocamento vengono applicate solo su fondi comuni di investimento. In un periodo di tempo molto limitato è possibile investire i propri soldi e dunque sono fondi che contemplano una scadenza.
Sono commissioni molto meno evidenti rispetto alle due che abbiamo spiegato sopra, perché vengono prelevate e ratizzate in parti uguali ogni anno.
Se il risparmiatore decidesse di richiedere il rimborso prima della scadenza, dovrà ovviamente pagare tutta la parte di commissioni che non ha ancora espletato.
Le commissioni di performance sono calibrate sul guadagno del risparmiatore. Più il rendimento è alto, più, di conseguenza, si alzano anche le commissioni, appunto per una “performance alta”.
Quando si parla, infine, di commissioni di negoziazione invece ci si riferisce a quelle che intervengono e si sommano ogni volta in cui viene spostato o investito denaro.
Ogni operazione dunque che viene fatta dall’investitore comporta il pagamento di una commissione.
DOVE INVESTIRE I SOLDI: I CONTI DEPOSITO
I Conti Deposito sono definiti come veri e propri “luoghi di sosta della liquidità”.
Garantiscono una ricompensa se il cliente rinuncia a prelevare dal conto il proprio denaro. Solitamente più il denaro rimane in deposito, più il ricavo sarà alto.
Gli investimenti in questo sistema, vengono garantiti e tutelati dallo Stato (dal Fondo di garanzia dei depositi), ma fino a un limite di 100mila euro.
E bisogna davvero attendere molti anni prima che fruttino un guadagno consistente.
Il tetto massimo di tutela entro i 100mila euro presenta inevitabilmente un rischio da considerare, se il proprio capitale investito supera di molto questa cifra.
Un altro rischio concreto è quello del reinvestimento.
Quando infatti il vincolo scade, il risparmiatore, se desidera continuare ad utilizzare lo strumento finanziario dei conti deposito, si troverà a dover cercare un nuovo conto deposito con tassi altrettanto convenienti.
Ma, al giorno d’oggi non sono sempre così facili da scovare.
PIR
L’acronimo PIR sta per Piani Individuali di Risparmio, uno degli strumenti finanziari più recenti e innovativi che siano mai stati diffusi nel mercato degli investimenti. Sono stati lanciati in Italia nel gennaio del 2016.
Con il termine PIR si parla di quote (fondi azionari e obbligazionari) di alcune aziende italiane che non possiedono ancora le carte in regola per entrare a far parte della Borsa Italiana. Ma che sono state comunque approvate da Consob.
L’investimento in Pir permette di accedere a un elenco di vantaggi fiscali.
Ma solo se l’investimento del risparmiatore viene mantenuto in questo strumento finanziario almeno per una durata di cinque anni.
Lo sconto fiscale ha come finalità quella di invogliare i risparmiatori a investire i propri soldi a lungo termine.
Per un piccolo risparmiatore si tratta di uno degli investimenti più convenienti che ci siano sul mercato.
Se si sta considerando dove investire i soldi, dal momento che, tra l’altro, fino a un limite di 150mila euro investiti, la tassazione è zero.
Nonostante la loro notorietà, non sono di certo investimenti di denaro privi di rischi, soprattutto per chi è alla prima esperienza.
Bisogna per esempio stare attenti ai costi di gestione, che per i Pir sono molto elevati rispetto a quelli di altri fondi di investimento.
I costi di questo prodotto finanziario devono essere ben calcolati perché ovviamente possono influire sul guadagno finale e a lungo termine.
DOVE INVESTIRE IL DENARO: LE OBBLIGAZIONI
Le obbligazioni sono titoli di debito che vengono acquistati da un’azienda da parte dell’investitore, che diventa dunque a sua volta un creditore.
Vengono emesse per rintracciare tra i risparmiatori del denaro e dunque del capitale da investire.
All’investitore viene garantito il rimborso del denaro impiegato nell’investimento e un ulteriore interesse.
Per un’azienda, la parte vantaggiosa sta nei tassi di interesse, che solitamente attraverso questo sistema sono inferiori rispetto a quelli di un finanziamento in banca.
La tipologia di obbligazioni che viene considerata spesso essere la più sicura è quella delle obbligazioni governative, ovvero quelle che vengono emesse dagli Stati.
Le obbligazioni si suddividono in obbligazioni ordinarie, subordinate, callable e convertibili.
Le prime prevedono un rimborso prioritario sugli altri creditori (nel caso per esempio di fallimento dell’emittente).
Si suddividono in obbligazioni a tasso fisso, con un tasso di interesse costante fino al termine, in obbligazioni a tasso variabile, con un tasso di interesse che dunque cambia nel corso del tempo.
E in obbligazioni strutturate, nelle quali è possibile o ricevere cedole periodiche variabili, o cedole variabili insieme al rimborso del capitale che era stato versato.
Le obbligazioni subordinate invece prevedono un rimborso che avviene successivamente a quello dei creditori.
Sono obbligazioni con un tasso di rischio più elevato rispetto a quelle ordinarie.
Le obbligazioni callable sono a tasso fisso, mentre quelle convertibili hanno la possibilità di convertire in azioni il denaro investito.
INVESTIMENTI IN FONDI MONETARI
I Fondi Monetari sono fondi comuni di investimento che vengono definiti tali perché sono specializzati in obbligazioni a breve termine.
È un modo per stanziare la propria liquidità per periodi di durata molto ridotta.
Sono considerati come un’alternativa molto valida ai conti deposito.
Infatti, prima di tutto hanno una funzione a loro molto simile e secondo possiedono un vantaggio.
E cioè che la copertura di rischio dei conti deposito arriva solo fino a 100mila euro e non oltre.
Mentre i fondi monetari permettono una maggiore tutela dei propri risparmi.
Per questo motivo hanno la funzione di limitare il più possibile l’esposizione al rischio del risparmiatore.
Il guadagno di un investimento in un fondo monetario è leggermente maggiore rispetto a quello di un conto corrente in banca.
E il breve periodo in cui l’investitore parcheggia la propria liquidità permette di tenerlo al riparo da eventuali variazioni consistenti dei tassi di interesse.
INVESTIRE I SOLDI IN POLIZZE ASSICURATIVE
Un’altra tipologia di investimento dei propri soldi è quella delle polizze.
Ovvero di assicurazioni in cui il cliente affida una propria eventuale ripercussione sul suo patrimonio, causata da un risultato negativo o da una situazione sconveniente.
La compagnia assicurativa a cui il cliente si era rivolto precedentemente avrà dunque il compito di coprire tutti i danni economici.
O una parte di essi, a seconda della tipologia di contratto stipulata. Anche questa è una scelta molto diffusa tra i risparmiatori che cercano dove investire i soldi.
Ci sono moltissime varietà di assicurazioni, alcune obbligatorie.
Come quella per l’automobile ad esempio, altre invece sono facoltative, come quella sugli infortuni, per citarne una.
È un valido strumento per lasciare una buona rendita ai figli per esempio.
Dal momento che se il titolare della polizza viene a mancare, coloro che sono stati indicati come beneficiari guadagnano una buona somma di denaro.
Il contro consiste nel fatto però che se il cliente sarà in salute fino al termine della polizza, gli verranno restituiti semplicemente i premi versati.
Alcune polizze assicurative però costituiscono dei veri e propri strumenti finanziari, nei quali è possibile investire i propri soldi e trarne un certo guadagno.
Per questa categoria di polizze, è possibile affidarsi o a un’assicurazione, come citato poco fa, oppure anche a banche.
I METODI
Il cliente può decidere di investire il proprio denaro seguendo uno dei due metodi possibili: versare tutto in un unico momento (il cosiddetto premio unico).
Oppure versare periodicamente una certa quantità di denaro (il premio ricorrente).
La somma dei vari premi o il solo premio unico, costituiranno il capitale che è stato investito dal risparmiatore.
Le due polizze assicurative che più si avvicinano ad un investimento finanziario sono le polizze index-linked e le polizze unit-linked.
Le prime dipendono dall’andamento dei mercati finanziari perché a questi sono affidate.
Le seconde invece comprendono l’investimento dei propri premi in alcuni fondi di investimento gestiti dall’assicurazione stessa.
O in fondi comuni di investimento, di cui ho parlato poco sopra. A seconda dunque del rendimento del fondo, dipenderà il proprio guadagno.
Bisogna in ogni caso essere scaltri e fare attenzione.
Per questi due tipi di investimento di cui ho appena parlato, può accadere che il guadagno finale al termine del proprio contratto sia inferiore rispetto a tutti i premi che sono stati versati.
Questo è però un rischio che bisogna considerare come in moltissimi altri investimenti. C’è sempre, come ho già detto, una percentuale di pericolo da contare quando si vogliono investire i propri soldi.
DOVE INVESTIRE I TUOI SOLDI: I BUONI FRUTTIFERI POSTALI
Nel panorama, come è possibile notare, molto vasto che è disponibile per l’investimento di denaro, un’altra alternativa, estremamente sicura anche se poco redditizia, si ritrova nell’investimento di denaro tramite le Poste Italiane nei famosi Buoni Fruttiferi Postali.
Dove investire i soldi in piccole quantità e senza rischi? Questo piccolo investimento è sicuramente la risposta migliore.
È disponibile un’offerta diversificata di Buoni Postali, che variano a seconda del tasso di interesse e della scadenza.
Come spesso accade, più lungo è il periodo di tempo in cui i soldi vengono depositati, più ovviamente il ricavo sarà maggiore e il tasso di interesse migliore.
Rappresentano sicuramente uno degli investimenti più sicuri per un risparmiatore, soprattutto per chi desidera fare un investimento impiegando poco denaro.
Di contro però, i tempi per ottenere un rendimento sono davvero molto lunghi e quest’ultimo spesso risulta molto basso.
Nonostante ciò, la certezza di riprendere, al termine, tutto il capitale investito spinge molti a versare una quantità di denaro anche misera pur di ottenere qualcosa in più in cambio e soprattutto senza rischi in agguato.
I CFD
I CFD (contratti per differenza o contracts for difference) sono dei prodotti finanziari che vengono definiti derivati.
Ovvero che permettono di investire i propri soldi senza dover per forza acquistare o vendere l’asset sottostante.
Cioè tutte le attività finanziarie possibili come quelle già citate in questo articolo: azioni, materie prime, forex e così via.
È una tipologia di investimento dove investire i soldi può diventare molto vantaggioso se si sa come fare.
Infatti è un metodo di trading che è possibile utilizzare su migliaia di mercati diversi senza aver bisogno di possedere quello sottostante.
La particolarità di questo tipo di investimento sta nel fatto che consente di operare e di guadagnare dunque denaro, sia quando il titolo si apprezza, sia quando questo si deprezza.
Ogni contratto ha un prezzo dunque di vendita e uno di acquisto.
È possibile, se si pensa che il mercato salirà, comprare il CDF relativo a un determinato asset.
Al contrario invece se dopo attente valutazioni si ritiene che il mercato subirà dei ribassi, il CFD può essere venduto.
Dunque, la cosa fondamentale per poter guadagnare utilizzando questo metodo di investimento, risiede nel fatto di studiare e indovinare gli spostamenti di mercato.
E, di conseguenza, agire vendendo o acquistando CFD. Dunque andando short o shortando quando decidi di vendere e invece andando long quando compri, per utilizzare un linguaggio finanziario.
INVESTIRE IN CRYPTO-VALUTE
Le Crypto-valute sono uno dei sistemi finanziari più recenti e che hanno ottenuto in questi ultimi anni un successo incredibile.
Sono definite anche, molto spesso, “oro digitale” e la più famosa tra queste monete virtuali è sicuramente il Bitcoin.
Funzionano per complessi sistemi informatici basati su algoritmi e calcoli, molto complicati e spesso non sempre sicuri, perché soggetti a frequenti e facili truffe.
Pur avendo ottenuto un successo enorme in questi anni, il tasso di volatilità delle valute virtuali è davvero estremamente alto.
E’ possibile guadagnare moltissimi soldi avendone investiti pochissimi e in un breve periodo perderli, come il contrario.
Tra tutte le tipologie di luoghi dove investire i soldi dunque, sicuramente questa si trova in un terreno molto rischioso.
Il problema di queste monete virtuali infatti risiede nel fatto che non ci sia nessuna Banca Centrale o nessun’altro tipo di istituto pubblico o privato che gestisca la loro emissione.
Il tutto si basa solo sul lavoro di un database, che ha il compito di tracciare le transazioni.
COME INVESTIRE I SOLDI NEL BUSINESS
L’ultima grande categoria di cui si parla è quella degli investimenti in aziende e business.
Consiste nel mettere a disposizione il proprio denaro e dunque investirlo, a favore di un’attività e di un imprenditore.
La scelta del dove investire i soldi ricade qui dunque in aziende e società.
Anche questo tipo di investimento richiede attenzione e conoscenza dei meccanismi aziendali e la valutazione del business plan.
Meglio prediligere il finanziamento di attività e di aziende in crescita. Puntare a settori emergenti e creare il proprio business partendo dal basso.
Investire in aziende prevede tre diversi tipi di metodi. Il primo viene chiamato equity crowdfunding. Il risparmiatore compra quote dell’azienda, finanziandola.
Così facendo può sia partecipare agli utili dell’azienda, sia avere delle agevolazioni da un punto di vista fiscale.
Il secondo metodo è il re-startupping.
Un investimento mirato alle piccole e medie imprese in difficoltà, ma che possiedono buoni presupposti da sfruttare. E su cui conviene investire.
La terza modalità è lo startup innovativo.
Si riferisce a aziende nuove, che si occupano dello sviluppo di tecnologie e prodotti innovativi e che investono sul progresso e sulla ricerca.
Questo tipo di investimento, oltre a fornire degli aiuti fiscali, permette anche di diversificare. Un escamotage finanziario che permette di ottenere ottimi risultati negli investimenti.
Se è stata fatta una valutazione corretta, porterà a un risultato di gran lunga maggiore rispetto ad altre tipologie di investimento.
Anche se si basa su guadagni calibrati in un periodo medio-lungo, ma con un rendimento davvero notevole.
TRADING ONLINE
In aggiunta a queste quattro categorie, ne inserisco un’altra, che è quella del Trading Online.
Sono degli investimenti destinati a persone più esperte, che possiedono conoscenze molto solide sia di finanza sia di economia.
Ma nonostante ciò si affidano in ogni caso al lavoro e all’esperienza di broker molto qualificati, che aiutano a elaborare le strategie vincenti (uno dei broker più famosi in Italia e in Europa è FINECO).
Il trading è una pratica dove investire i soldi è indice anche di forte esperienza e abilità.
Un buon modo per cominciare a far pratica e per entrare nel vivo di questo mondo complesso, senza includere in tutto ciò perdite ingenti di denaro, è quello di provare a fare delle vere e proprie simulazioni, in quelle che vengono chiamate versioni demo.
Sono dei veri e propri programmi che permettono di iniziare a eseguire la pratica del Trading Online.
Senza appunto, come detto, implicare l’investimento di denaro.
Infatti, la conoscenza del lessico specifico e l’esperienza giocano un ruolo fondamentale in questa attività e le versioni demo permettono di ampliare le proprie competenze.
IL CASO 2020: SE, COME E DOVE INVESTIRE IL DENARO
Da gennaio 2020, con il Coronavirus partito dalla Cina e poi diffusosi rapidamente in tutto il mondo, il mercato finanziario mondiale ha dovuto affrontare, e sta affrontando tutt’ora, una delle crisi maggiori degli ultimi anni.
Questa grave situazione ha fatto sì che il mercato azionario cominciasse a seguire un andamento al ribasso, chiamato in termini tecnici bear market.
Da maggio la situazione di crisi profonda dei mercati cominciava a ristabilizzarsi. A luglio, dopo mesi molto pesanti, è tornata di nuovo a crescere.
Ma le sorti sempre più incerte rendono gli investimenti, soprattutto quelli finanziari e quelli di business, un rischio che molti non si possono permettere.
Il periodo che stiamo vivendo è sicuramente eccezionale.
Molti esperti prevedono addirittura una recessione economica a livello mondiale e la situazione, per la maggior parte, non permette dunque di spingersi in investimenti rischiosi e incerti.
DOVE INVESTIRE I SOLDI IN QUESTO TURBOLENTO 2020?
Quello in cui tutti i maggiori esperti concordano, e che ragionevolmente sembra più vantaggioso, è di affidarsi a investimenti sui beni rifugio.
Come le materie prime, tra cui soprattutto l’oro e i terreni. Si può adottare anche una certa attenzione per il settore immobiliare.
Soprattutto dal momento che la situazione di quest’ultimo mercato, in Italia almeno, si trova in stallo e non sembra facile la ripresa.
Siamo in un momento dunque dove investire i soldi presuppone una certa accortezza.
Il consiglio prezioso dunque da tenere a mente se si vuole investire denaro in questo periodo, è quello di agire con cautela, calibrando bene la quantità di capitale da investire.
E analizzando in particolare in quale delle categorie far ricadere il proprio investimento.
Ricordo, come detto all’inizio di questo articolo, che un investimento sicuro non è mai privo di rischi.
Equivale invece a un ragionato e intelligente piano finanziario, che grazie ai giusti ingredienti permette di raggiungere un ottimo livello di soddisfazione e guadagno.
CONCLUSIONI
L’investimento perfetto dunque non esiste. Il rischio di perdita è sempre dietro l’angolo, soprattutto in un momento come questo di alta instabilità dei mercati finanziari.
Un piano di investimento che ragioni molto su dove e come investire i propri soldi però, può portare a una buona percentuale di riuscita.
Tutto sta in poche regole da seguire, che in questo articolo abbiamo esaminato, vagliato e chiarito, speriamo, in modo semplice ma soddisfacente.
La scelta di mostrare tutte le sfaccettature che fanno parte dell’ambito degli investimenti è finalizzata all’informazione.
La più semplice ma allo stesso tempo la più completa possibile.
Solo con una buona conoscenza, e aggiungerei anche con una buona dose di pazienza e perseveranza, è possibile scegliere l’investimento davvero più conveniente e consapevole per la propria situazione.
Il mondo degli investitori e degli investimenti è astruso, macchinoso e complicato e non nego che anche un pizzico di fortuna, a volte, aiuti in queste situazioni.
È sicuro però, che la consapevolezza di ciò che si sta facendo, il circondarsi di qualche valido esperto che ci aiuti nelle nostre scelte e l’astuzia nel decidere quando e dove investire attraverso l’informazione e lo studio, giocano sicuramente un ruolo determinante e spesso decisivo e vincente.
Gli ingredienti per rendere gli investimenti delle operazioni appaganti e di successo si trovano tutti tra le righe di questo articolo.
Ciò che fa la differenza è capire e scovare la soluzione cucita su misura per sé stessi e per le proprie esigenze.

Ciao, sono Daniel de Mari, imprenditore ed investitore immobiliare.
Fondo un’azienda, la rendo autonoma, fondo la prossima.
Ho creato questo blog per parlare della mia grande passione (ed ossessione): fare impresa.