LIBRI SUL CROWDFUNDING: I MIGLIORI TESTI SULL’ARGOMENTO

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Se stai cercando libri sul crowdfunding, probabilmente hai già un’idea di che cosa si tratta.
Ecco comunque un piccolo promemoria:
Il Crowdfunding, dall’inglese “finanziamento (funding) della folla (crowd)”, è una forma di investimento collettivo. Consente di accedere a risorse economiche per la realizzazione di un’idea tramite una raccolta di denaro da più persone.
Se vuoi sapere di più sull’argomento, prima ancora di comprare qualsiasi libro, abbiamo scritto per te questa qui da su cos’è e com’è funziona il crowdfunding.
In Italia il crowdfunding sta riscontrando un certo successo in special modo nell’ambito delle start-up. E molti investitori ci credono e non rischiano, grazie alle fluide garanzie di ritorno economico.
Come vedremo, introducendo i libri sul crowdfunding, il fenomeno è particolarmente complesso nei meccanismi.
Per questo motivo è necessario fornire delle delucidazioni sul tema agli imprenditori, in modo che non incappino in errori grossolani.
Dunque, il miglior modo per apprendere cosa ci attende una volta deciso di investire in crowdfunding qual è? Sicuramente l’attenta fruizione di testi divulgativi sull’argomento.
Di seguito verranno riportati quindici titoli perfetti per una prima infarinatura. Alla quale sarà possibile integrare ricerche sul web o approfondimenti di eventi dal vivo.
LIBRI SUL CROWDFUNDING: L’ELENCO
“CROWDFUNDING. DAI SOGNI AI SOLDI. COME FINANZIARE I TUOI PROGETTI EVITANDO LE BANCHE” DI FLAVIO TROISI E ALBERTO GIUSTI (EDIZIONI ANTEPRIMA)
Uno dei libri sul crowdfunding propedeutici. Ed è consigliato in special modo a chi sta muovendo i primi passi nell’investimento del “finanziamento della folla”.
Risponde a varie domande, ne citiamo alcune.
Quali sono le regole del crowdfunding? In che modo si può allineare passione e risorse di chiunque lo intraprenda?
A chi è opportuno rivolgersi per attuare una strategia? Quali sbagli non bisogna commettere?
I concetti si susseguono con chiarezza. E tutta la complessità dei meccanismi del crowdfunding subisce un esame concreto e mai confusionario.
A lettura ultimata si avrà ben chiaro che il crowdfunding va decisamente oltre l’idea dei “soldi donati da sconosciuti per finanziare i tuoi progetti”.
“CROWDFUNDING SCENARIOS EXPLAINED: IF, HOW AND WHEN TO TAX CROWDFUNDING” DI DELMAR C. GILETTE
Alcuni studi hanno dimostrato che buona parte degli investitori sono all’oscuro che pure i profitti generati dal crowdfunding non sono esenti da tassazione.
A tal proposito, il leitmotiv di “Crowdfunding Scenarios Explained” è la presa di coscienza di queste problematiche fiscali.
E l’esposizione che ne fa Delmar C. Gilette è quella di un esperto del campo che sa evitare inutili tecnicismi.
Infatti utilizza un linguaggio accessibile anche per chi non è particolarmente ferrato in materia.
Fedele al suo titolo, il libro di Gilette chiarisce tutti i concetti correlati al fenomeno.
E, al contempo, esplora diversi scenari realistici relativi anche all’impiego delle piattaforme online.
Insomma, un’esperienza di lettura divulgativa a 360°, avvincente come un romanzo.
“CROWDFUNDING NELL’ERA DELLA CONOSCENZA” DI WALTER VASSALLO (EDIZIONI FRANCO ANGELI)
Accolto come una profetica visione di un futuro prossimo, “Il Crowdfunding nell’Era della Conoscenza” è scritto dall’economista e imprenditore Walter Vassallo.
L’autore di uno dei migliori libri sul crowdfunding regala un’illustrazione di facile lettura della raccolta fondi come paradigma alternativo per i finanziamenti “di domani”.
In più apre gli occhi del lettore sulla sua estrema efficacia nell’era della globalizzazione.
L’economista rimarca che i bisogni del futuro influiscono sempre sul presente. La comprensione delle esigenze dell’epoca contemporanea è la chiave per lo sviluppo di una raccolta fondi di successo.
Il volume sostiene che il “finanziamento della folla”, pur antico nelle origini è, in realtà, un fenomeno molto più figlio dei nostri giorni.
Fornisce inoltre un ottimo indottrinamento alla comprensione delle migliori idee imprenditoriali su cui puntare.
“Il Crowdfunding nell’Era della Conoscenza” di può trovare in libreria e nei principali book store online.
“CROWDFUNDING E PERSONAL FUNDRAISING: LA NUOVA FRONTIERA DEL DONO” DI ANNA MARIA SICCARDI E VALERIA VITALI (EDIZIONI EPC)
Questo è un altro dei libri sul crowdfunding che ci piacciono. Scritto da Anna Maria Siccardi e Valeria Vitali è una raccolta approfondita e scrupolosa di esperienze.
Si muove sul campo della donazione a sostegno di progetti sociali, scientifici e culturali che permettono di giungere a un’intrigante conclusione.
E cioè spiega che il crowdfunding può essere impiegato anche a favore di un servizio di beneficienza.
In poco meno di 150 pagine, le due autrici ripercorrono sei anni delle loro carriere di progettiste di campagne di crowdfunding donation based. E ne raccontando l’evoluzione e i successi. Oltre a esaminare la pratica del personal fundraising.
Quest’ultima è concepita come una costola del crowdfunding. E consente all’investitore di attuare una buona strategia per una personale aggregazione di fondi da devolvere a una ben specifica causa.
La lucidità analitica del testo porta il lettore a riflettere sulle implicazioni dell’interscambio tra culto della donazione e crowdfunding.
Ovviamente tenendo un occhio di riguardo alla crescita statistica della controparte online della pratica.
Analogamente a “Come finanziare una start-up innovativa”, la guida è edita da Edizioni EPC.
La casa editrice è da sempre interessata ad avvicinare aspiranti imprenditori alle nozioni propedeutiche necessarie per accedere nel mondo digitale. E pubblicizzare il proprio marchio attraverso i vari canali web.
“HACKING KICKSTARTER, INDIEGOGO: HOW TO RAISE BIG BUCKS IN 30 DAYS. SECRETS TO RUNNING A SUCCESSFUL CROWDFUNDING CAMPAIGN ON A BUDGET” DI PATRICE WILLIAM MARKS
L’avvento del web 2.0 ha reso il crowdfunding accessibile a chiunque sia provvisto di computer e connessione Internet, e ha favorito il proliferare di piattaforme online dedicate al finanziamento collettivo.
Kickstarter e Indiegogo, per quanto riguarda il panorama anglofono, sono un ottimo punto di ritrovo per imprenditori e creativi.
Entrambe presentano giornalmente un sacco di interessantissimi progetti degni di considerazione.
Se si vuole spingere il proprio pubblico a fornire supporto finanziario per la realizzazione dei progetti, è richiesta una buona abilità nel coniugare l’impego dei mezzi di comunicazione a disposizione per arrivare a un bacino d’utenza più ampio possibile.
“Hacking Kickstarter, Indiegogo” è uno dei libri sul crowdfunding che semplificano il processo di creazione di una campagna marketing efficace e puntuale. E utilizza una sofisticata combinazione di ricerca commerciale e comunicazione.
Il testo non necessita una conoscenza oxfordiana dell’inglese per la comprensione.
E mette a disposizione un’inesauribile fonte di consigli fondamentali per districarsi nella giungla digitale delle due piattaforme.
Il libro è disponibile su Amazon in versione cartacea, audiobook e Kindle. Si suggerisce in particolare quest’ultima.
“LEADERS OF THE CROWD. CONVERSATIONS WITH CROWDFUNDING VISIONAIRES AND HOW REAL ESTATE STOLE THE SHOW” DI ADAM GOVER
Gli Stati Uniti (come ci ha insegnato In Search of Liberty) sono stati costruiti sul crowdfunding. Ma l’approvazione del Securities Act nel 1933 ha scoraggiato l’intraprendenza delle piccole imprese.
Nel 2012, la svolta: Barack Obama firma il JOBS Act (Jumpstart Our Business Startups). E consente alle società private di raccogliere capitali direttamente dagli investitori. Tra le conseguenze inattese della legge c’è l’esplosione del settore immobiliare sul mercato.
Per comprendere la connessione tra il JOBS Act e il capitalismo immobiliare, l’autore Adam Gower ha condotto una serie di conversazioni con coloro che hanno varato la legge. E con gli agenti immobiliari che l’hanno sfruttata per trasformare il proprio settore.
Il materiale raccolto ha originato un libro che sbroglia l’intricato labirinto relazionale tra le procedure governative e il pionierismo capitalista immobiliare. E narra, attraverso lo sguardo dei protagonisti della vicenda, la conseguenza non intenzionale di una legge. Oltre a come questa stia agevolando gli americani a investire sugli immobili come mai era avvenuto all’indomani degli attentati dell’11 settembre.
LIBRI SUL CROWDFUNDING: ALTRE LETTURE UTILI
“COME FINANZIARE UNA START-UP INNOVATIVA” DI GIULIANO BARTOLOMEI E ALESSANDRA MARCOZZI (EDIZIONI EPC)
Pur non trattando direttamente il tema del “finanziamento della folla”, questa interessante guida ha come tema principale l’importanza dei metodi di sussidio.
L’argomento è trattato prendendo in esame esempi nobilitanti del calibro di WhatsApp e Twitter, entrambe iniziative miliardarie nate da semplici start-up.
Bartolomei e Marcozzi, inoltre, forniscono una infarinatura generale sui meccanismi per l’accesso ad agevolazioni e a contributi italiani ed europei.
Meccanismo che rendono possibile sia l’ottenimento di un buon budget che l’elaborazione della corretta strategia di marketing.
Sottoposto a costante aggiornamento per stare al passo con i rinnovi delle normative fiscali, il libro può essere acquistato su Amazon in cartaceo e Kindle.
“START-UP DI MERDA” DI MARIO MORONI (EDIZIONI LA MEMORIA DEL MONDO)
Non bisogna lasciarci trarre in inganno dal titolo da controtendenza spicciola.
Il libro di Mario Moroni avrà molto da insegnare. Soprattutto perché svuotato di tutta quella retorica assurda che incita imprenditori in erba a gettarsi nel mercato, trascurando le opportune valutazioni, tra partita Iva e contributi.
Fin dalle prime pagine è chiaro che l’autore intende mettere a nudo la sua esperienza personale. Dimostra poi di non farsi problemi a sottolineare gli errori che appartengono a un percorso professionale.
Il tutto si traduce quindi in un trattato con momenti di sorprendente umorismo, utilissimo per carpire l’abissale differenza tra competenza e ostentazione dei successi.
Aneddoto dopo aneddoto, Moroni denuda la start-up di tutto il fascino che esercita sugli incauti, e il processo di smitizzazione avviene con una descrizione precisa e leggera nello stile dei “contro” della pratica.
La morale di fondo del libro è cruda, semplice e diretta.
Non tutti possono concedersi il lusso di rischiare su una start-up, soprattutto in un paese (l’Italia) dove fallaci regolamentazioni e infrastrutture rischiano di trasformare le opportunità in concatenazione di scelte sbagliate.
Disponibile su Amazon, “Start-up di merda” si consiglia a chi ancora non è convinto a compiere il salto senza paracadute.
Un libro amaro ma necessario, visto che molto spesso tendiamo a fuggire le critiche o gli ammonimenti.
“EXPONENTIAL ORGANIZATION” DI SALM ISMAIL
Titolo di profondo interesse dedicato a coloro che intendono approfondire le manovre che possono condurre al successo o al disfacimento totale le organizzazioni moderne, profit e non.
L’imprenditore e filantropo indiano Salim Ismail imbastisce uno scorrevole testo. “Big data, crowdfunding” e realtà virtuale costituiscono solo alcuni dei possibili modi con cui le organizzazioni velocizzano i tempi di crescita, massimizzando le prestazioni con costi di offerta economici.
L’approccio analitico del testo, unito alla presenza di interviste documentate a CEO professionisti, collaudano una formula divulgativa che invita a seguire l’esempio di questo tipo di organizzazioni, attente allo sviluppo tecnologico esponenziale e alla cura per le community che provvedono al sostegno finanziario.
Disponibile su Amazon sia in inglese che in italiano.
“THINKING FAST AND SLOW” DI DANIEL KAHNEMANN
Un libro da leggere per meditare sui nostri limiti cognitivi in ambito decisionale.
“Thinking Fast and Slow“ scandaglia la mente umana, esplorando i due sistemi che operano il nostro pensiero.
Il primo “sistema operativo” è più emotivo e impulsivo, agisce come un pilota automatico durante l’interazione con il mondo circostante.
Il secondo invece entra in gioco con situazioni più complesse, poiché costituisce la nostra anima razionale, dedita al problem solving.
Evitando concessioni alla teoria psicologica (non è quello lo scopo), “Thinking Fast and Slow“ raccoglie un trentennio di studi empirico-cognitivi. Oltre a smuovere interrogativi mai banali ed esaminare tutte le possibili variabili che il cervello prende in considerazione quando plasma idee sugli scenari in divenire.
Parlando con disinvoltura di business e vita quotidiana, l’autore tesse una rete di esempi pratici. E ci accompagna a restituire il giusto valore ai pensieri più lenti e razionali per intervenire nelle decisioni. E ci avverte di allontanarci dalla seducente e spesso nociva faciloneria delle scelte affrettate.
“SAVING THE MEDIAS” DI JULIA CAGE’
Nella seconda metà del Duemiladieci i media hanno iniziato a conoscere una fase di crisi.
E la crescita della concorrenza correlata al crollo delle entrate pubblicitarie ha forzato le operazioni radio, di stampa, TV e online a una corsa all’innovazione.
Ciò ha implicato il licenziamento di un elevato numero di giornalisti e la nascita di un mondo in cui l’informazione è satura ma poco approfondita e spesso parziale.
E tutto ciò nuoce alla democrazia.
Julia Cagé va a fondo nella storia della crisi (economica ma non solo) dei media in Europa e in America.
Oltre a proporre la soluzione ardita di un nuovo modo di fare business.
Ovvero un’organizzazione multimediale senza scopo di lucro, a metà strada tra una fondazione e una SpA.
Cagé spiega che questa modalità consentirebbe ai media di agire in autonomia con una virtuale eliminazione di azionisti e inserzionisti esterni.
E sarebbe utile a costruire invece un duro zoccolo di lettori, dipendenti e metodi di finanziamento innovativi (tra i quali figura il crowdfunding).
L’idea di Cagé esala una ventata d’aria fresca al panorama della condivisione digitale, ispirando un’idea di comunicazione e educazione molto vicine al pubblico.
“Saving the Medias“ è forse uno dei libri più importanti e completi presenti in questa lista.
È in grado di trascendere la dimensione dell’imprenditoria per farsi manifesto politico della democrazia e dei suoi valori.
OLTRE I LIBRI SUL CROWDFUNDING, DA LEGGERE ANCHE “INVESTING IN REAL ESTATE PRIVATE EQUITY” DI SEAN COOK
“Investing in Real Estate Private Equity” è una pratica guida per investire nel settore immobiliare attraverso offerte private con società affermate.
Le strategie di investimento passivo per la generazione di reddito descritte in questo libro sono state utilizzate da alcuni sofisticati imprenditori istituzionali.
Prima ancora di venir rese disponibili al grande pubblico grazie alle recenti modifiche normative.
Questo manuale guida il lettore attraverso vari passaggi che conducono alla costruzione di un portfolio immobiliare distinguibile dagli altri investimenti immobiliari privati.
Il libro non offre soluzioni facili per un arricchimento rapido. Guida piuttosto verso l’apprendimento di una metodologia nella valutazione di rischi e strategie personalizzate.
E, nel frattempo, snocciola nozioni sulle meccaniche sindacali e i termini di crowdfunding degli investimenti privati.
Fortunatamente per gli investitori, gli immobili privati garantiscono buona parte dei vantaggi di una tradizionale proprietà diretta.
E valorizzano aspetti quali gli anni di esperienza, la conoscenza del mercato, le doti negoziale etc…
Anzi, ancora meglio, consentono agli investitori di far spiccare l’allocazione degli investimenti su una vasta gamma di tipi di prodotti immobiliari. Come multifamiliari, uffici, self-storage…
Sean Cook, l’autore, è un veterano transazionale con un reddito miliardario. E con questo libro fornisce uno sguardo lucido e neutrale che indaga le infrastrutture dell’industria immobiliare.
“DALL’ESPANSIONE ALLO SVILUPPO. UNA STORIA ECONOMICA D’EUROPA” DI P. MASSA, G. BRACCO, A.GUENZI, J. A. DAVIS, G. L. FONTANA, A. CARRERAS (G. GIAPPICCHELLI EDITORE)
Opera monumentale per argomenti e spessore, “Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa” ha un obiettivo semplice e ambizioso. Vuole passare in rassegna la successione storica di tutte le manovre economiche attuate nel “Vecchio Mondo” dal Basso Medioevo a oggi. E offre un quadro d’insieme estremamente fluido e unitario.
Dai viaggi di scoperta al colonialismo commerciale in Asia e nelle Americhe. Dalle innovazioni dell’era industriale a quelle dei giorni nostri…
Che peso ha il crowdfunding in tutto questo? Semplice: parliamo delle risorse monetarie provenienti da ogni strato sociale. Cioè quelle che rappresentano la prima, embrionale forma di un fenomeno le cui caratteristiche si accostano con naturalezza all’investimento in azioni delle odierne borse valori.
Pur peccando di alcune prolissità discorsive qui e là, “Dall’espansione allo sviluppo” è un saggio stimolante. Ed è consigliato soprattutto agli studenti universitari.
Ma anche a tutti coloro che vogliono approcciarsi a una branca della storia forse un po’ legnosa ma come sempre necessaria per comprendere il mondo di oggi.
“IN SEARCH OF LIBERTY: THE STORY OF THE STATUE OF LIBERTY AND ELLIS ISLAND” DI JAMES B. BELL E RICHARD I. ADAMS
Pubblicato il primo luglio 1984 per commemorare il centenario della Statua della Libertà, il libro in questione ne racconta l’edificazione. Si tratta di una tappa chiave nella storia del crowdfunding.
Infatti, quello per il monumento simbolo di New York è passato alla storia per essere il più celebre tra i recenti investimenti collettivi legati a un’opera di tali dimensioni.
Dono della Francia agli americani, la Statua della Libertà mancava però di un piedistallo che la sostenesse, quando giunse nella Grande Mela a fine Ottocento.
Fu il giornalista e editore Joseph Pulitzer a raccogliere i 100.000 dollari che occorrevano per il completamento della mastodontica opera pubblica.
Si servì di una strategia di marketing senza precedenti in un’epoca in cui Internet non esisteva.
Con uno stile fluido e intrigante, “In Search of Liberty“ include fotografie, estratti di articoli di giornale. Oltre a progetti di statue e molte informazioni concrete in un modo compatto e mai annacquato.
UNA LETTURA UTILE PER CHI CERCA LIBRI SUL CROWDFUNDING: “WISE GUY” DI GUY KAWASAKI
Guy Kawasaki (discentente di immigrati giapponesi alle Hawaii ed ex membro del team Macintosh di Apple negli anni Ottanta) è un’icona della Silicon Valley.
E, insieme, un punto di riferimento nel mondo della tecnologia oltre a essere l’autore di questo libro divenuto in breve tempo best-seller.
Rispettato per il suo spiccato intuito imprenditoriale sui rischi del capitale e il marketing, Kawasaki ha condiviso le sue memorie in un libro personalissimo. E si esprime per vignette raccontando le sue sfaccettate e illuminanti esperienze.
Il libro parte dagli inizi di Kawasaki nel settore della gioielleria (una formazione che gli tornerà utile in vista della futura carriera informatica).
E arriva all’ascesa nella cerchia di Steve Jobs e agli anni recenti in cui, ormai sessantenne, ha scoperto il piacere della navigazione.
“Wise Guy” è un’illuminante racconto che dispensa sane lezioni di vita e valori morali, insegnando che l’età conta relativamente nella scoperta di nuove passioni.
Chi cerca libri sul crowdfunding ha sicuramente bisogno di informazioni su questo strumento, ma anche del giusto mindset per poter utilizzare questo potente strumento.
Se invece sei, più semplicemente, alla ricerca di fondi per la tua idea, ecco come trovare finanziatori di progetti.

Ciao, sono Daniel de Mari, imprenditore ed investitore immobiliare.
Fondo un’azienda, la rendo autonoma, fondo la prossima.
Ho creato questo blog per parlare della mia grande passione (ed ossessione): fare impresa.