TEAM WORK


Daniel de Mari

Daniel de Mari

Ciao, sono Daniel de Mari, imprenditore ed investitore immobiliare. Fondo un'azienda, la rendo autonoma, fondo  la prossima. Ho creato questo blog per parlare della mia grande passione (ed ossessione): fare impresa.

Team work

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Se è vero che “Chi fa da sé, fa per tre” è altrettanto valido affermare che “L’unione fa la forza”.

Nei contesti professionali, infatti, c’è chi preferisce il lavoro autonomo e chi – invece – vede il successo nella presenza del team work.

Il lavoro di squadra, dunque, può essere definito come il raggiungimento di obiettivi comuni, determinato dall’unione degli sforzi dei singoli, attraverso una sorta di “catena di montaggio”.

La settorializzazione professionale – basata su competenze molto specifiche e dettagliate – fa emergere la tendenza a privilegiare, soprattutto nelle aziende, il lavoro in team o team work.

 

TEAM WORK: STRATEGIE PER CREARE UN GRUPPO DI LAVORO

Per governare nell’attuale mercato competitivo l’unica strada percorribile nelle organizzazioni è il team work.

Una necessità per sopravvivere in ambienti sempre più complessi.

Oggi le aziende adottano misure ben pianificate, per aumentare produttività e reddito, ma, per farlo, è fondamentale basarsi su attività di team work.

In letteratura manageriale esistono infinite definizioni, citazioni e aforismi per raccontare e spiegare il team work.

La più interessante è quella del matematico scozzese John Craig, collega e amico di Isaac Newton.

«Non importa quanto un uomo possa fare, non importa quanto coinvolgente la sua personalità possa essere, egli non farà molta strada se non sarà in grado di lavorare con gli altri».

Ovviamente, la squadra, per lavorare al meglio, deve essere dotata delle migliori risorse umane.

E deve essere e guidata da un leader che ne coordini l’organizzazione ed i compiti da svolgere.

La leadership, in realtà, deve essere riconosciuta come tale da tutti i membri del gruppo, i quali – per essere produttivi, complementari ed efficienti – dovranno poter contare su un “capo” che sia sì autorevole ma, soprattutto, degno di stima.

Alcune problematiche, infatti, sono le leadership imposte che risultano agli occhi della squadra temute ed autoritarie.

E’ questo stile di leadership che determina risultati insufficienti o deludenti.

Se, con il talento si vince una partita, è con un team che si vince il campionato.

A tal proposito vediamo più da vicino quali sono le strategie per creare un ottimo gruppo di lavoro.

TEAM WORK: AMBIENTE

È fondamentale creare un ambiente di lavoro che sia quanto più accogliente, sereno ed, in alcuni casi, anche amichevole ed empatico.

Questa condizione è necessaria perchè permette lo sviluppo di legami solidi tra i membri del gruppo.

La struttura del team work è, in genere, flessibile.

La diversità dei suoi membri genera differenti combinazioni di soluzioni, prospettive ed abilità tali da garantire una risposta immediata al rapido e continuo cambiamento – sociale ed economico – di cui siamo protagonisti.

Un buon lavoro di squadra si traduce nella realizzazione di uno o più obiettivi grazie a grandi prestazioni, coordinate da un leader adeguato.

 

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO

Non tutti i membri possono fare parte di un determinato team.

In particolare, negli ambienti lavorativi, la composizione del gruppo è frutto di studi e selezioni. Tutto è finalizzato a riconoscere non tanto il talento del singolo ma, ad indagare, come e quanto, quella particolare abilità, possa funzionare nel momento in cui viene messa a disposizione degli altri.

Ognuno deve avere un compito preciso.

Ma lo svolgimento dello stesso deve intrecciarsi con quello di ogni altro membro.

E innescare – perfettamente – una collaborazione che abbia come fine il raggiungimento dell’obiettivo.

 

TEAM WORK: DIVERSITÀ

Guai a chi pensa che idee differenti possano minacciare la vita del gruppo.

Al contrario, la “diversità” è una fonte di grande ricchezza.

Culture, esperienze, studi e strategie differenti, danno la possibilità di comprendere meglio le esigenze dei consumatori con i quali stabilire un contatto più diretto.

Anche la presenza delle quote “rosa”, secondo le statistiche, contribuisce a rendere più efficiente e produttivo qualunque gruppo di lavoro.

PROGRESSI E GRATIFICAZIONI

Il segreto per una buona intesa in un gruppo di lavoro è il monitoraggio dei progressi.

C’è necessità di controllare – volta per volta – quali siano le evoluzioni del progetto e quali i passi fatti in avanti rispetto allo scopo.

La verifica dei miglioramenti deve fungere da input per i lavoratori . Questi, se gratificati, si sentiranno maggiormente stimolati e saranno, certamente, più produttivi.

A tal proposito, ruolo fondamentale gioca la fiducia: se acquisita spontaneamente sarà l’arma vincente per tenere unito il team di lavoro.

 

TEAM WORK: DIFFICOLTÀ

Pensare che tutto fili “liscio” e che non ci siano difficoltà, è il primo limite del buon funzionamento e del successo di un team work.

Ovviamente, non mancano le problematiche e le difficoltà che si presentano sul lavoro.

Possono riguardare la mancanza di comunicazione, di impegno, di professionalità e tanto altro ancora ma sono, sempre, tutte superabili.

L’unico problema che potrebbe mandare in fumo i progetti è dato dalla presenza di una leadership inadeguata, che imputa la responsabilità degli errori ai propri dipendenti.

N.B.: se si dovessero presentare delle situazioni problematiche, è necessario sempre indagare sul lavoro del leader, colui che “orchestra” tutti i componenti del team work.

COMUNICAZIONE E DURATA

Il team work deve basare la sua attività sulla comunicazione tra i vari membri.

La condizione necessaria nella condivisione degli obiettivi di lavoro è che tutti sappiano comunicare.

Tutti devono conoscere i progressi, i problemi, gli “intoppi” e devono saper collaborare nel superamento delle difficoltà.

Per quanto riguarda la durata, invece, possiamo dire che ci sono team work temporanei o permanenti.

I primi sono strutturati in modo di raggiungere l’obiettivo prefissato nel breve periodo. Al contrario dei secondi che – più studiati nei dettagli – dovranno operare a lungo termine.

 

TEAM WORK: CREDIBILITÀ E CREATIVITÀ

La riuscita ed il successo del team work sarà la proiezione dell’immagine che lo stesso darà verso il mondo esterno, verso gli stakeholders.

I clienti – potenziali o effettivi – formuleranno un proprio giudizio sull’azienda anche attraverso il lavoro svolto dal gruppo che la rappresenta.

Quindi, tanto maggiore sarà la coesione tra i membri dello staff, tanto maggiore sarà la credibilità di cui godrà l’impresa.

Altro elemento fondamentale è che il gruppo sia creativo ed originale.

La creatività permetterà di attrarre un numero maggiore di consumatori finali, stimolandone la curiosità.

E invogliandoli a scegliere la nostra azienda, il nostro brand, piuttosto che la concorrenza.

Come si può comprendere dalla guida, il team work è il “biglietto da visita” dell’azienda. E il vero ed unico leader del team è il gruppo stesso.

Sviluppare il team work e fare squadra in azienda significa anche valorizzare le capacità del “singolo”.

Così può migliorare alcuni aspetti delle skill già possedute, imparando dai colleghi.

 

Per svolgere un ottimo lavoro di squadra, è necessario rafforzare l’affiatamento del Team. Per questo potrebbero interessarti anche questi articoli:

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